BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la forza. Urbano VI, arrendendosi al fatto compiuto, il 1º giugno 1387 loro ambasciatore a Roma Rinaldo degli Albizzi di premere su Innocenzo VII perché sostituisse il B. con un fiorentino. Il 3 nov ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] pontificato di Adriano IV fino al 13 marzo 1186, sotto Urbano III. Fu collaboratore della politica di Adriano IV, che lo Costantinopoli durante le trattative per un'alleanza tra Alessandro, Luigi VII e Guglielmo I contro Barbarossa (Ohnsorge, p. 77), ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] sua abilità di predicatore influì probabilmente sulla decisione, che Urbano VI prese prima del 1384, di eleggerlo proprio legato romano. Nel dicembre del 1394 il successore di Clemente VII, Benedetto XIII, inviava propri legati a Firenze per sondare ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] fratelli Tato e Taso, abbandonarono Benevento e il contesto aristocratico urbano per intraprendere un pellegrinaggio prima a Roma e poi in terra sancti Vincentii e dove, tra la fine del VII e gli inizi dell’VIII secolo, fu ricostruita probabilmente ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] ; tale esenzione fu confermata nel 1404 da Innocenzo VII, nonostante che il B. avesse cercato di appellarsi pastorali si aggiunsero particolari incarichi affidatigli dai pontefici. Così Urbano VI il 2 giugno 1388 lo destinò nunzio apostolico in ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] B. Robletti, fu dedicato a Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII.
In seguito, in un periodo non precisato ma comunque chiesa metropolitana diFermo, in Note d'arch. per la storia della musica, VII (1930) pp. 66 s.; R. Rolland, Histoire de l'opéra ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] è ricordato come appena defunto nel documento con cui da Avignone Urbano V procedeva alla creazione del nuovo abate di S. Miniato ( p. 145*; Id., Clericis Laicos and the canonists, ibid., pp. 166* s.; Repertorium fontium hist. Medii Aevi, VII, p. 139. ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] all'Ordine benedettino).
"Familaris" e teologo di Urbano VI, da questo pontefice sarebbe stato impiegato, era ancora a Bologna, come ci mostra una bolla di Innocenzo VII, che gli ordinava di insediare il rettore della provincia servita della Romagna ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] Oddone di Châtillon (divenuto in seguito papa Urbano II), doveva aver chiesto al suo antico Beiträge zur Kenntnis des päpstlichen Kanzlei- und Registerwesens bis auf Gregors VII., in Ergänzungshefte zu denStimmen der Zeit, s. 2, Forschungen, ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] , è un anello con smeraldo che il padre di Attilio, Urbano degli Onesti, porta sempre al dito. Attilio, volendo procurarsi il sonetti di G. si possono leggere nel ms. Magl. VII.898 della Biblioteca nazionale di Firenze (Rime capricciose di diversi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...