BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] della famiglia spirituale cateriniana. La Benincasa lo propose a Urbano VI come consigliere e il papa lo chiamò a Varie sono le opinioni sull'atteggiamento assunto dall'arltipapa Clemente VII nei riguardi dei due religiosi; certo è che essi giunsero ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] , Stefano Landi e Gregorio Allegri fu invitato da Urbano VIII nel 1634 ad adattare il canto dei vecchi German-speaking countries during the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Analecta musicologica, VII (1969), p. 24; IX (1970), p. 43; Id., ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] seguirono il 1085, anno in cui con la morte di Gregorio VII si concluse l'epoca della riforma legata al rigorismo aspro e politica in cui emergono spinte concilianti. Il nuovo pontefice Urbano II cercò l'appoggio dei vescovi, punti di riferimento ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] Grande Scisma, il polentano scelse il papa avignonese Clemente VII, rompendo definitivamente con la Curia romana. L’adesione all’obbedienza avignonese ebbe però gravi conseguenze: papa Urbano VI concesse al suo fedele Galeotto Malatesti il vicariato ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] potrebbe essere quindi il cardinale di S. Pudenziana (a meno di non voler pensare a quel Benedetto di S. Susanna menzionato da Urbano II nel 1098 [Jaffè-Loewenfeld n. 5705], di cui ben poco sappiamo).
In Francia i due cardinali legati, B. e Giovanni ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] posta nel 1751 sulla sua tomba nella chiesa di S. Urbano a Roma indica invece la data del 1627
Fonti eBibl.: , pp. 64-66; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, IV, tav. VII, sub voce;G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] Ragguaglio di Parnaso intorno l'inscrittione levata da Papa Urbano ottavo nella Sala Regia in materia dell'historia d' Alessandro terzo (Venezia, Bibl. Marciana, mss. It., CI. VII, n. 356 [7806]): l'operetta, datata 1639 da Cividale di ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] chiamata a Roma quale uditore di Rota, voluta da Urbano VIII nel 1642, poiché al luogo rotale tradizionalmente assegnato appoggi politici fecero cadere ben presto la sua candidatura. Alessandro VII appena eletto lo nominò il 10 apr. 1655 prodatario e ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] altre parti dello stesso altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del 66 ss.; Id., Le palais de Venise à Rome, in Gli studi in Italia, VII (Roma 1884), p. 177; F. Rondolino, Il duomo di Torino illustrato. Torino 1898 ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] dei vescovi di Lucca. L'8 sett. 1368, infatti, Urbano V intimò ai Pisani di restituire al suo successore alcuni castelli, Mem. e doc. per servire alla storia del ducato di Lucca, VII, Lucca 1834, pp. 65-199 (pubblica le Constitutiones del B.); ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...