Ecclesiastico (Brisighella 1594 - Roma 1661). Nunzio a Parigi (1624), cardinale (1626), legato a Bologna (1627) e legato a latere di UrbanoVIII nella controversia col duca di Parma per il Ducato di Castro, [...] fu gran mecenate e uomo pio, dotto e benefico ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] lago o fiume, proprio per gli interessanti spunti che questo elemento offriva alle sue ricerche sulla luce. Protetto da UrbanoVIII e da Clemente IX, fu particolarmente apprezzato in Italia e in Europa dove le sue opere, ampiamente diffuse, svolsero ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] nella storia d'Italia, nonostante le ambizioni dei duchi Pier Luigi e, in maggior misura, Odoardo, che si impegnò contro UrbanoVIII nella guerra di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] ", e le ulteriori complicazioni internazionali con la guerra di Castro, resero inviso il loro nepotismo; e, alla morte di UrbanoVIII, i B. dovettero fuggire da Roma. Ma la protezione del Mazzarino, che non esitò perciò a far attaccare Orbetello ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto UrbanoVIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] sulle altre chiese e dell'indipendenza del papato dall'autorità imperiale, e lo dimostrò sia opponendosi alle pretese dell'arcivescovo di Ravenna, Giovanni, che rivendicava alla propria sede ampia autonomia ...
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Urbania Comune della prov. di Pesaro e Urbino (77,8 km2 con 6935 ab. nel 2008, detti Urbaniesi o Durantini, dal vecchio nome Casteldurante). È situato a 273 m s.l.m. alla destra dell’alta valle del fiume [...] da allora in potere dei conti poi duchi di Urbino, passò, con il ducato di Urbino, alla Chiesa (1624) e da UrbanoVIII fu elevato (1635) al grado di città e a sede vescovile (suffraganea di Urbino) unita aeque principaliter con Sant’Angelo in Vado ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] il castello fu ceduto alla Santa Sede, che nel 1608 lo dichiarò dominio inalienabile; fu ampliato nelle forme attuali da UrbanoVIII (1624), che ne fece la residenza pontificia estiva. I P lateranensi (1929) hanno riconosciuto il palazzo papale e le ...
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Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di UrbanoVIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. [...] Genio dell'adattamento e del plagio letterario (i Silviludia poetica, a lungo considerati il suo capolavoro, non sono che una pedissequa imitazione del Ludovicus. Tragicum sylviludium, 1622, del gesuita ...
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Famiglia patrizia veneta, nota dal sec. 12º. I S. furono detti originarî di Anzio, ma più probabilmente vennero da Altino o da Burano. Arricchitasi col commercio e la banca, la famiglia dette alla repubblica [...] (sec. 15º), procuratore di S. Marco; Girolamo, ambasciatore presso gli imperatori Rodolfo e Mattia e anche presso UrbanoVIII; Lazzaro (sec. 16º-17º), storico dell'Impero ottomano; Giovanni (sec. 17º), poeta e prosatore fertilissimo; Iacopo (m ...
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Famiglia feudale il cui capostipite sembra essere stato Alidosio de Malaparte, vissuto verso la metà del sec. 12º. Nel 1209 due membri della famiglia ebbero in feudo da Ottone IV la terra di Massa di S. [...] persa da Ludovico A., appassionato cultore di studî umanistici, nel 1424, per opera di Filippo Maria Visconti; un altro ramo della famiglia mantenne i proprî possessi finché nel 1638 Mariano A. fu privato da UrbanoVIII del feudo di Castel del Rio. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...