IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] "vecchi Irlandesi", indigeni, che stavano per l'intransigenza assoluta e il cui punto di vista era quello accettato da UrbanoVIII e dal suo nunzio Pier Francesco Scarampi; e gli "Anglo-Irlandesi" discendenti dei primi invasori, che desideravano solo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] insegnamenti orientali, alcuni dei quali in paesi d'Oriente o nelle colonie. Il Collegio di Propaganda in Roma fu fondato da UrbanoVIII nel 1627; fin dal 1754 sorse a Vienna l'Accademia per lingue orientali, che poi subì varie modificazioni. L'École ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] copiate in musaico da affreschi e da tele. Il lavoro delle pale d'altare in musaico era stato iniziato per volere di UrbanoVIII dal Calandra (1586-1644), la cui finezza di tecnica si può ammirare soprattutto nei suoi musaici da tele di G. Reni sull ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] interrompeva il corso delle vittorie sui riformati per portare a compimento l'impresa di Mantova. Ne rimase indignato papa UrbanoVIII, il quale vide nella sola Lega cattolica la difesa della religione. Si fecero, allora, sempre più stretti i legami ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] a Roma e palazzo Capponi a Firenze). È l'epoca nella quale la villa italiana viene imitata anche oltre le Alpi. Dopo UrbanoVIII il bisogno di costruire nuove ville diminuisce e a mano a mano alla severa grandiosità succede un senso di grazia e di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] sotto Gregorio X, Francesco de Angelis card. Quiñones sotto Clemente VII, e Luca Wadding sotto Gregorio XV e UrbanoVIII. Notevole l'attività sociale dei cappuccini. Già nel 1527 i compagni di Ludovico da Fossombrone assistono gli appestati di ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] , G. B. Derni, il Ciampoli, Alessandro Cherubini e il Frescobaldi, che lo presentarono al Cardinal Barberini, nipote di UrbanoVIII e factotum del pontefice. Ai ricevimenti di questo egli conobbe Eleonora Baroni, la celebre cantante, per la quale ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] il Chiabrera, mntore delle glorie guerresche e marittime della sua patria, e "canzoni con strofe e con epodo" compose il papa UrbanoVIII Barberini. La lirica grave e solenne del Guidi, del Filicaia, del Menzini, tentò più volte i modi pindarici; l ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] sua arte, usò largamente la policromia con marmi colorati e con bronzi anche lumeggiati d'oro e dorati (monumenti d'UrbanoVIII e di Alessandro VII, v. alessandro, II, tav. XLIX; cappella Cornaro, ecc.), seguito dai discepoli e dallo stesso Algardi ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] corso della guerra dei Trent'anni, il papato aveva sempre promosso la soluzione dei singoli conflitti tra i belligeranti. UrbanoVIII cercò di sollecitare un congresso generale per la pace, designando il 17 gennaio 1635 come legato a latere il card ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...