PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] di s. Petronilla di Guercino (Roma, Pinacoteca Capitolina).
Forte dei primi successi, nel 1641 Preti inoltrò a UrbanoVIII la richiesta di essere ammesso nell’Ordine gerosolimitano con il grado di cavaliere d’obbedienza magistrale, richiesta accolta ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Gómez Suárez de Figueroa nel 1625, dopo un importante passaggio a Roma l'anno prima.
Lì aveva conosciuto gli intellettuali vicini a UrbanoVIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] erudizione e dottrina ma sostanzialmente ripetitive, come quella di A. Donati (Roma vetus ac recens, 1638), dedicata a papa UrbanoVIII, che è forse più rivelatrice dei fasti della R. barocca che della città antica. Di diverso spessore è l’opera ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] 1621), nel 1614, aveva attribuito nuovi locali a quello che fu allora definito l'Archivio della Libreria; ma UrbanoVIII (1623-1644), nel 1630, separò completamente gli Archivi dalla Biblioteca. Da allora, le due istituzioni ebbero un'amministrazione ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Parigi quelle adesioni nella penisola che aveva in gran parte perduto negli ultimi anni.
Nel conclave seguito alla morte di UrbanoVIII, pochi mesi dopo, il B. seguì sino in fondo, con il piccolo gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] rimase fino al 1624, quando fu rimossa per i preparativi della cerimonia di consacrazione vescovile di un nipote di UrbanoVIII; e in tale circostanza andò dispersa: una copia idealizzata dell'opera compare in un singolare dipinto seicentesco nella ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] si converte al cristianesimo grazie ai vescovi della Gallia. Il libro scatena l’ira del Vaticano e specie di papa UrbanoVIII, a tal punto che l’autore, in uno scambio epistolare con il cardinale Francesco Barberini, deve promettere di mitigare le ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso la corte di Luigi XIII il G., appena nominato arcivescovo di Seleucia (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da UrbanoVIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 marzo, giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase in cui ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] del 1639 si recò a Roma, dove dimorò fino al maggio 1640 col padre, eletto ambasciatore straordinario presso UrbanoVIII per discutere la possibilità di una politica comune contro il Turco, e lo accompagnò ovunque durante le trattative. Intanto ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] l’arcivescovo, ratificato da Clemente XII, in cui si riconosceva l’autonomia giurisdizionale del monastero, elevato da UrbanoVIII al rango di abbazia nullius. Attraverso una transazione con i castelli soggetti risolse inoltre una controversia sulla ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...