SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] addirittura indotto taluni (entro il suo più stretto entourage) a concepire l’assassinio di Siri. Il riavvicinamento fra UrbanoVIII e Mazzarino e poi la morte del pontefice avrebbero infine suggerito l’abbandono del feroce proposito. D’altra parte ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] religioso locale nel primo Seicento» (Sapori, 1989, p. 886). In questo ruolo, Cesare ottenne il titolo di cavaliere di Cristo da UrbanoVIII con breve del 28 novembre 1635 (Frondini, 2007, p. 177).
Con la morte di Dono Doni, avvenuta nel 1575, Assisi ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] l'Accademia della Notte lo accolse tra i suoi membri col nome di Evantius. Maffeo Barberini, divenuto papa col nome di UrbanoVIII, lo creò cavaliere e lo gratificò di una pensione. Un nuovo incidente, l'ultimo, venne però a turbare la serenità del ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] 1634 - ottobre 1636), e dal dicembre 1636 di S. Giovanni in Laterano, dove rimarrà per ventiquattro anni.
Con la morte di UrbanoVIII nel 1644 e l'avvento al pontificato di Innocenzo X, ostile ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. Dopo un anno, il 14 nov. 1637, venne dato parere favorevole. La dedica è a UrbanoVIII. Tutto il lavoro preparatorio si svolse su codici vaticani; la lacuna che il G. intendeva colmare era la mancanza di atti ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] I contatti internazionali e la vita nella corte e nelle accademie romane avevano dato al D. un prestigio rilevantissimo tanto che UrbanoVIII lo nominò nel 1629 segretario del S. Collegio dei cardinali. Un periodo oscuro si preparava però per il Doni ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] quelle al card. Barberini e al papa UrbanoVIII sono rispettivamente del 2 febbraio e del 24 A. B. con documenti inediti, Roma 1900; J. A. F. Orbaan, Rome onder Clemens VIII, Gravenhage 1920, pp. 234-235; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1929, IX, ...
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MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] , richiesta contrastata dal duca di Mantova, il cui progetto di sposarsi con la nuora incontrò la ferma opposizione del papa UrbanoVIII.
Già poco tempo dopo il rientro a Mantova, M. si era potuta ricongiungere con la madre Margherita, tornata nella ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] missioni diplomatiche presso i papi Gregorio XV e UrbanoVIII. Probabilmente resosi conto della mancanza di prospettive Una lettera inedita di Leonardo Filara [1688]), in “Ο Ερανιστήs, VIII (2016), pp. 74-78; J. Milton, Epistolarum Familiarium Liber ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] XIII, Storia dei papi nel periodo della Restaurazione cattolica e della Guerra dei Trent'anni: Gregorio XV (1621-1623) ed UrbanoVIII (1623-1644), Roma 1931, ad indicem; XIV, Storia dei Papi nel periodo dell'assolutismo: dall'elezione di Innocenzo X ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...