L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] un lungo viaggio per partecipare all’eucarestia presso le sedi urbane. Come documentato da una lettera del pontefice Damaso ( come la Turingia, che conobbe il cristianesimo intorno all’VIII secolo, alla Polonia, cristianizzata a partire dalla fine del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] alla prima età del Ferro.
Le necropoli più antiche, risalenti al IX-VIII sec. a.C., sono le più prossime alla città: le più ampie risalire all’Orientalizzante recente anche il precoce impianto urbano di Piazza d’Armi, ritenuta l’acropoli della ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] in seguito la nascita e lo sviluppo di un grande centro urbano. Gli scavi condotti a S. per oltre trent'anni, hanno Mémoires de la Délégation Archéologique en Iran; soprattutto volumi I-VII-VIII-XII-XIII-XVI-XIX-XX-XXV-XXIX-XXX (Palais Acheménide), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] del pontificato di Gregorio Magno e ampiamente diffusa nei secoli VIII e IX, e forse la chiesa di S. Isacco di Spoleto, ibid., pp. 367-96, 371-72.
B. Toscano, Il centro urbano altomedievale e medievale, ibid., pp. 513-38.
C.A. Mastrelli, Il nome ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] rinvenuti armi e oggetti di ornamento di tipo italico. La presenza già nell’VIII sec. a.C. di ceramica daunia nel Piceno (olla dalla tomba Marittima. La mancanza di una strutturazione in senso urbano porta a privilegiare l’offerta di oggetti votivi in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] in Occidente, fu un processo temporaneo, culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a era Flora). La città assunse progressivamente il ruolo di unico centro urbano di rilievo in quel che restava dell’Impero romano, poiché a ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] 'Impero. Ciò viene sentito fortemente in ambiente urbano ove C. compare anche con la pettinatura Zur spätantiken Renaissance, in Jahrb. d. Kunsthist. Samml. in Wien, N. F. VIII, 1934, p. i; A. Alföldi, Insignien und Tracht der römischen Kaiser, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] che coprono un arco di tempo compreso fra l'XI e l'VIII sec. a.C. Riguardo a Sidone, tralasciando per le considerazioni abitazioni, come nel caso di Ugarit, o nell'ambito urbano, come ad Alalakh. Riguardo al rituale funerario, risultano praticati ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] dei dintorni e avrebbe dato al nuovo agglomerato urbano il nome della propria moglie, sorella di Alessandro a N e a S da due grandi archi, decorata più tardi, nell'VIII sec., da mosaici. Ad E di questa chiesa sono stati recentemente trovati i resti ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] regione campana.
La necropoli, i cui termini cronologici estremi vanno dall'VIII al II sec. a. C. comprende tombe a cassa di ).
L'accanimento che Silla pose a distruggere S. come centro urbano e come fortezza (oppidum) non si spiega se non pensando ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...