La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] della rotazione triennale non sono chiari, poiché essa comparve già nell'VIII secolo, ma è anche possibile che fosse in uso in età proprie forme di sfruttamento agricolo in vasti spazi urbani: basti pensare alle frequenti citazioni di corti regie ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] della città attorno a cui si articolava l’impianto urbano con resti di terme e vari altri edifici in Nuovi materiali e recenti scoperte della civiltà nell’area albana, in Archeologia Laziale, VIII, in QuadAEI, 14 (1987), pp. 203-207.
Id., s.v. Albano ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] ], pp. 105-108); con la esemplare edizione dell'editto del prefetto urbano Tarracio Basso del 375-376 d.C. (Bull. della Comm. archeol , meno felicemente, quella dei Doliola al Velabro (ibid., VIII [1898], pp. 253-270).
Nel campo dell'epigrafia romana ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] estesamente ed è possibile avere un’idea abbastanza esatta dell’impianto urbano e delle sue necropoli. Si suppone che la chiesa di S principale necropoli della città, in uso tra il IV e l’VIII secolo, con più di 500 tombe e con una cella memoriae ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] ed ora nota come Shatt en-Nil.
L'agglomerato urbano vero e proprio (case d'abitazione, emporî, ecc.) the Mycaenean Palace of Nippur, in Am. Journ. Arch., Ser. II, vol. VIII, 1904, p. 403 ss.; H. V. Hilprecht, Excavations in Assyria and Mesopotamia, ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] epigrafico sembra da assegnarsi ad età fiavia (C.I.L., viii, 23216), ma la maggior parte dei monumenti e delle iscrizioni appartiene tetrarchia a S-E.
Nella tarda antichità l'assetto urbano fu rimaneggiato; per esempio una fontana è stata costruita ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] 'asse maggiore non corrisponde in realtà al reticolato urbano, che ci è noto attraverso i due decumani Gallia, IV, 1946, pp. 77-136; F. Benoît, Chroniques archéologiques, ibid., VIII, 1950; XXII, 1964; Les fouilles de Cimiez, in Comptes rendus de l'Ac ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] il Golfo di Itea e quello di Malea.
La città, citata da Erodoto (VIII, 8, 35), è una delle più antiche dell’area e mostra tracce di una vasta area. Purtroppo poco si conosce del tessuto urbano della città antica che giace sotto gli edifici moderni; ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] di 6-8 km uno dall’altro.
Solo tra la seconda metà dell’VIII e il VII sec. a.C. alcuni dei centri si sviluppano, livelli e l’incrocio tra alcune strade all’interno dell’area urbana. Va sottolineato il fatto che in diversi centri (Cures, Campo ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] splendore dei Fori imperiali di Roma, ed i maggiori centri urbani hanno spesso due piazze. Leptis Magna, col suo grandioso e la basilica severiana di Leptis M., in Mon. Ital., viii-ix). In Cuicul i Fori si sono sviluppati senza un particolare piano ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...