VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del Duecento, ivi, pp. 113-132; S. Valtieri, La genesi urbana di Viterbo, Roma 1977; M. Petrassi, Papi, imperatori e popolo pp. 227-356: 276-297; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] a corte fu Tauro da Siena, già al servizio di Bonifacio VIII a Roma nel 1299 e poi al seguito della corte papale reliquiari con le immagini dei ss. Pietro e Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ma di cui rimangono ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] possa trattarsi di un piccolo monastero italo-greco urbano. In quanto alla Cattolica di Stilo, essa L'evoluzione dei libri liturgici bizantini in Calabria e in Sicilia dall'VIII al XVI secolo, con particolare riguardo ai riti eucaristici, ivi, pp ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . 9°, nell'azione promossa da papa Giovanni VIII contro la minaccia saracena in Italia centromeridionale.L'idea 10, 1978, pp. 139-155; D. Jacoby, Crusader Acre in the Thirteenth Century: Urban Layout and Topography, SM, s. III, 20, 1979, pp. 1-45; Z ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Sidonio Apollinare, Epistulae, a cura di L. Luetjohann, in MGH. Auct. ant., VIII, 1887, pp. 1-172; Cassiodoro, Variarum libri XII, a cura di T. , Venezia 1991b, pp. 249-267; S. Gelichi, Il paesaggio urbano tra V e VI secolo, ivi, pp. 153-165; M ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] parte è solo ipotizzabile una continuità con un nucleo urbano di età tardoantica, dall'altra la storia dello sviluppo XVI secolo, Milano 1960; M. Weinberger, Maitani, Lorenzo, in EUA, VIII, 1960, coll. 765-768; E. Carli, Il Reliquiario del Corporale ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pavimentate in età romana o l'esistenza di tombe in ambito urbano come frutto di un nuovo modello urbanistico e di nuova disponibilità di E. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal secolo VIII al secolo XIII, Milano 1943; R. Brenzoni, I ponti ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] sia l'altezza massima sia le tecniche di costruzione dei grandi caseggiati urbani al fine di limitare il rischio d'incendi e i danni Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp.73- ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quest'ultima messa in luce dal Caeremoniale episcoporum Clementis VIII, Innocentii X et Benedicti XIII (Regensburg 1886, p angolari di Cecilia, Valeriano, Tiburzio a cavallo e papa Urbano. Tuttavia lo schema d'insieme appare semplificato e irrobustito ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] quale presenta un'ardita arcata di m 37 di luce.Caratteri schiettamente urbani mostrano invece a Padova il p. dei Tadi e quello di S Berlin 1876, p. 240; Procopio di Cesarea, De bellis libri VIII, in id., Opera omnia, a cura di J. Haury (Bibliotheca ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...