Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da UrbanoVIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse un trattato De cometis andato perduto ...
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Scrittore d'arte e collezionista (Siena 1558 - Roma 1630), medico di UrbanoVIII (dal 1623). Fu appassionato collezionista e tra i primi ad apprezzare il naturalismo in pittura. I suoi scritti, a lungo [...] rimasti inediti ma ampiamente conosciuti e sfruttati, sono fonte di grande interesse per l'arte del manierismo e del primo barocco e rivelano una particolare attenzione per l'arte medievale e un'acuta ...
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Architetto (n. Firenze 1575 - m. 1647 circa), attivo a Roma sotto UrbanoVIII, tra il 1630 e il 1647. Il Baglione gli attribuisce il rifacimento di S. Sebastiano al Palatino (1630), della basilica dei [...] SS. Cosma e Damiano, le facciate di S. Anastasia e di S. Giacomo alla Lungara e il rifacimento dell'interno del duomo di Spoleto (1644) ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] di Serapide.
Poco più tardi, nel 1625, per poter livellare il terreno e ottenere un ulteriore ampliamento della piazza, papa UrbanoVIII dispone l'acquisto di una porzione del giardino Colonna. Il muro della proprietà Colonna è ciò che si vede fino ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , 1984, pp. 348, 356), nel 1629 la tomba fu sistemata nella sua attuale collocazione nell'abside, di fronte all'UrbanoVIII del Bernini; le figure della Pace e dell'Abbondanza furono portate nel salone di palazzo Farnese, mentre sono scomparse l ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] . 124 ss.) e tra il 1677 ed il 1678 eseguì schizzi per i cartoni di tre degli arazzi con Scene della vita di UrbanoVIII Barberini (Barberini, 1968, pp. 92-100; Giannatiempo, 1977, pp. 51-53; Davis, 1986, pp. 35-38). Né abbandonò i progetti in campo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 'amicizia al conterraneo A. Algardi.
Nel 1641 lasciò Roma per combattere da volontario nella guerra di Castro, che opponeva UrbanoVIII al duca di Parma e Piacenza Odoardo Farnese; per un lasso di tempo non determinabile, militò ai comandi del cugino ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] venerato papa. In linea con la maggior parte delle tombe papali dell'epoca, il disegno di Rainaldi si basò sulla Tomba di UrbanoVIII di Bernini (1628-47: S. Pietro in Vaticano), con Clemente IX che appare seduto su un trono elevato rispetto al punto ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] 9; R. Wittkower, Un bronzo dell'A. a Urbino, in Rassegna marchigiana, VII (1928), pp. 41-44; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter UrbanVIII, Wien 1928, I, p. 436, II, pp. 281-292; L. Frati, Quando nacque A. A., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 125 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] s.; R. Wittkower, G. L. Bernini, London 1955, p. 217; V. Martinelli, Novità berniniane, I, Un busto ritrovato: la madre d'UrbanoVIII, II, Un Crocifisso ritrovato?, in Commentari, VII (1956), 1, pp. 39 s.; A. Nava Cellini, Contributi a M. Caffà, in ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...