CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e Santi e S. Paolo rapito al cielo; fra i molti dipinti perduti si possono citare I cinque santi canonizzati da UrbanoVIII già alla SS. Annunziata; un S. Gregorio nella chiesa dedicata al santo; Cristo risana lo storpio già nella chiesa della ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Monte Mario. Verso la metà del decennio dipinse anche la tela raffigurante l’Incoronazione di UrbanoVIII per il ciclo pittorico con Storie di UrbanoVIII, che il cardinale Lorenzo Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più famosi in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] era invece stato realizzato precedentemente da Giovan Battista. La struttura, che mostra punti di contatto con la Tomba di UrbanoVIII fatta dal Bernini in S. Pietro, appare tuttavia nel suo complesso priva di vitalità (Cresti, 1990).
A Giulio risale ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] della Navicella, parte da questa data ed è pertanto legata alla fase matura e più lodata della sua attività.
Già UrbanoVIII aveva favorito il programma di omare con mosaici le cupole e gli altari della basilica vaticana. Mentre per le cupole non ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] costruzione a Civitavecchia della ‘tenaglia accresciuta di fuora con l’antimurale’, un’opera a corno di grandi dimensioni voluta da UrbanoVIII, che sì allungava al di là della cinta difensiva della città, e la Relazione inviata al papa sui lavori di ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] anno per i tre archi d'ingresso (perduti) a Macerata; non eseguita per mancanza di fondi fu invece la statua di papa UrbanoVIII da erigersi a Perugia nel 1626.
Nel 1627, con Tarquinio, lo I. realizzò la statua della Vergine di Loreto per la chiesa ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] vidrio suntuario catalán en la "Bichierografia" de G. M. (1604), in D'art, 1989, n. 15, pp. 181-191; S. Borsi, Roma di UrbanoVIII. La pianta di G. M., 1625, Roma 1990; L. Barroero, in G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , il C. dovette essere insignito del titolo di cavaliere lauretano e gratificato con una pensione annua per aver offerto al papa UrbanoVIII diverse sue stampe e per avergli dedicato una Madonna. Al 1630 è infatti datata la prima incisione recante l ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] ; Id., La grande veduta Maggi-Mascardi (1615) del tempio e del palazzo Vaticano, Roma 1914, p. 13; Id., Roma al tempo di UrbanoVIII. La pianta di Roma Maggi-Maupin-Losi del 1625, Roma 1615, p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] tra cui Celso Cittadini, storico e antiquario, Francesco Piccolomini, filosofo, e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di UrbanoVIII, autore delle Considerazioni sulla pittura. Proprio col Mancini, di cui era coetaneo, il G. condivise quell ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...