Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] tempi diversi oggettivandosi in comunità di prevalente tipo territoriale e cantonale piuttosto che urbano.
Lineamenti storici di un’“archeologia italica”
Fra IX e VIII sec. a.C. le evidenze sono fornite soprattutto da necropoli. Distribuite al Sud ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] all’interno di un complesso montagnoso.
La regione non aveva nessun importante insediamento urbano fino alla fondazione tra il 370 e il 367 a.C. della città di M. (Paus., VIII, 27; Diod. Sic., XV, 72, 4), che ne diventa la polis principale, oltre ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] o prevalentemente geometrica, prodotti localmente tra la fine dell’VIII e il VI sec. a.C. (con una una serie di momenti di carattere collettivo e sociale che nei centri urbani avevano spazi e sedi specifiche. Nello stesso periodo, per effetto del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] (Xyli), Akriai (Kokkina), Ghytion.
I primi segni di sviluppo urbano si datano durante l’Antico e il Medio Elladico; nel Tardo Apollo e che il culto aveva carattere ctonio.
Alla metà dell’VIII sec. a.C. l’abitato fortificato di A., che controllava il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] presenza di autorità civili di riferimento.
In generale dal V all’VIII secolo si producono quei fenomeni che, nati dalla rottura degli schemi insediativi e urbani di età romana, caratterizzano la realtà medievale italiana, spesso ancora percepibile ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] dell’Umbria, nonostante l’attribuzione di entrambe le città alla regio VIII. Plinio (Nat. hist., III, 115) ricorda poi Umbrorum Butrium IV sec. a.C. il processo evolutivo delle strutture “urbane” è ancora una volta più rapido nei settori a più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] un lungo viaggio per partecipare all’eucarestia presso le sedi urbane. Come documentato da una lettera del pontefice Damaso ( come la Turingia, che conobbe il cristianesimo intorno all’VIII secolo, alla Polonia, cristianizzata a partire dalla fine del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] alla prima età del Ferro.
Le necropoli più antiche, risalenti al IX-VIII sec. a.C., sono le più prossime alla città: le più ampie risalire all’Orientalizzante recente anche il precoce impianto urbano di Piazza d’Armi, ritenuta l’acropoli della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] del pontificato di Gregorio Magno e ampiamente diffusa nei secoli VIII e IX, e forse la chiesa di S. Isacco di Spoleto, ibid., pp. 367-96, 371-72.
B. Toscano, Il centro urbano altomedievale e medievale, ibid., pp. 513-38.
C.A. Mastrelli, Il nome ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] rinvenuti armi e oggetti di ornamento di tipo italico. La presenza già nell’VIII sec. a.C. di ceramica daunia nel Piceno (olla dalla tomba Marittima. La mancanza di una strutturazione in senso urbano porta a privilegiare l’offerta di oggetti votivi in ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...