POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] 37 anni, nel settimo anno del pontificato di Innocenzo VIII, probabilmente prima del settembre 1491 visto che, nell’agosto magnopere ingenium exacuit, in Roma e lo studium urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno... ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] di eresia. L'iniziativa era partita da papa Urbano VI, preoccupato per l'ortodossia dello stesso generale R. Weiss, Lo studio di Plutarco nel Trecento, in La Parola del passato, VIII (1953), p. 338; Id., Notes on Petrarch and Homer, in Rinascimento, ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] in Scelta di poesie nell’incendio del Vesuvio fatta dal signor Urbano Giorgi (Roma 1632, p. 64).
La fortuna e Carrington Bolton, The Porta Magica, Rome, in The Journal of American Folklore, VIII (1895), pp. 73-78; C. De Bildt, Christine de Suède et ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Amaranto Sciaditico, Firenze 1746; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 330-337; M. Vanni, G. G. nei suoi scritti polemici e satirici, Firenze 1888; D. Urbano, Il "Don Pilone" del G. e "Le Tartuffe" di Molière ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] : si è in questo senso parlato di un "eremitismo urbano" (Caby). Stupiscono poi le notizie reperite circa la locale traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento, in Folia theologica, VIII (1997), pp. 169-197; IX (1998), pp. 89-110; C ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] che sarebbe poi salito al soglio pontificio con il nome di Urbano VII.
Fin dal primo mandato, gli sforzi del G. Maria. Il canto XIV contiene l'elogio della politica di Clemente VIII, mentre nel canto XXX è contenuto un elogio della famiglia Vitelli, ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] commentarii Averrois super Physicam Aristotelis di fra Urbano da Bologna, edita proprio nella città lagunare pp. 418-443; G. Novati, D'un ignoto poemetto del F. sulla calata di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXV (1900), pp. 126- ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti II vol. di docc.); L.v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1922, p. 232; VIII, ibid. 1924, p. 116; IX, ibid. 1925, pp. 13, 257, 875 s., 885 ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] letteratura del tempo celebrando, in un'ode a Urbano Carrara da Sulmona, l'Accademia degli Occulti, -28; L. Cassese, I notari nel Salernitano ed i loro protocolli dal 1362 alla fine del '700, in Notizie degli Archivi di Stato, VIII (1948), pp. 153 s. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...