CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] stupì molto i contemporanei a Roma e a Ferrara la sua chiamata a Roma quale uditore di Rota, voluta da UrbanoVIII nel 1642, poiché al luogo rotale tradizionalmente assegnato alla città di Ferrara aspiravano illustri personaggi come il conte Antonio ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] anno si trasferì a Roma, dove il 6 febbraio prese gli ordini minori. UrbanoVIII gli concesse una pensione sopra l'arcipretura di Crespino, nella diocesi di Ravenna, e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] cardinale Teodoro Trivulzio (schieratosi con gli Spagnoli contro il duca di Parma e perciò minacciato di scomunica da UrbanoVIII), avevano procurato al B. solida fama di trattatista e di interprete autorevole di diritto canonico.
Eletto nel giugno ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] tempo alla pratica legale. Nel 1639 tornò a Roma insieme con il cugino Lorenzo Della Robbia per accompagnare le nipoti di UrbanoVIII, che dal monastero di S. Maria degli Angeli in Firenze si trasferivano a Roma. Rientrato in patria, nel 1642 ottenne ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] , quella buona fama di amministratore che i suoi antenati avevano già dimostrato in Campidoglio.
La dedica delle Decisiones ad UrbanoVIII, pontefice nell'anno in cui videro la luce, postume, non fu solo atto di reverente omaggio quanto testimonianza ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] . A pochi anni di distanza, nel 1624, vedeva la luce a Napoli un piccolo trattato politico, Navicula Petri, dedicato a UrbanoVIII. Nell'opera il G. tentava di delineare una sorta di accordo sociale, che avrebbe dovuto legare le classi diseredate ai ...
Leggi Tutto
ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , vi esercitò il ministero sacerdotale, in qualità di arciprete, e l'insegnamento. Successivamente venne richiamato da papa UrbanoVIII a Roma e fu tra i familiari del cardinale Francesco Barberini e cappellano dello stesso pontefice.
Nella chiesa di ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] e di curia il B. è noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem UrbaniVIII, uscì a Roma nel 1626, come sembra far fede una versione sotto diverso titolo, ma sostanzialmente identica quanto al tema, Il ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] , che costituivano una grave violazione dell'autonomia dell'Ordine e dell'autorità generalizia, indussero A. a presentare a UrbanoVIII le dimissioni il 29 maggio 1637.
Malgrado l'intervento del cardinale Maurizio di Savoia e di molti esponenti dell ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] ; successivamente il C. passò ai titoli di S. Eustachio e di S. Maria in via Lata. Il 14 maggio 1636 fucreato da UrbanoVIII vescovo di Toscanella e Viterbo.
Durante il periodo del suo vescovato, il C. edificò a Viterbo la chiesa di S. Leonardo e ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...