ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] , Sicilia e Roma in vista del capitolo generale.
Questione particolarmente dibattuta fu quella in relazione al breve di UrbanoVIII (agosto 1636) che aveva concesso ai fratelli operai o conversi, di essere ordinati in sacris, decisione che aveva ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] pendenze economiche paterne, ma non dovette certamente esservi estranea la speranza che il pontificato del fiorentino UrbanoVIII offrisse anche a lui qualche favorevole opportunità per riprendere con miglior fortuna l'attività di Bernardo, ovvero ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] Segnature e in seguito fu prosegretario di stato.
Clemente VIII nel 1592 stabilì per primo di mandare un nunzio ma non ebbe incarichi di particolare importanza. Dopo il 1623 UrbanoVIII lo nominò primo assistente alla cappella pontificia.
Morì a Roma ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] l'incarico di presentare al pontefice UrbanoVIII le lettere reverenziali del re del Congo, recentemente convertito. Fu inoltre deputato della congregazione della Carità. Il Mandosio, che per primo raccolse notizie sul B. e tentò un elenco delle sue ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] per conto della quale si interessò tra l'altro della questione di Castel del Rio, il feudo degli Alidosi che UrbanoVIII riuscì finalmente ad annettere alla Legazione di Romagna nel 1638. Altre cariche ricoperte dal C. nella burocrazia romana furono ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] 1626-27 e poi nuovamente dal 1630; ma dal maggio 1627 il B. fu sostanzialmente esautorato da Lorenzo Azzolini, al quale UrbanoVIII affidò dapprima la compilazione dei dispacci di stato e poi, dopo l'allontanamento del Magalotti nel 1628. l'effettiva ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] Governo, alla cui segreteria lo chiamò poi il Collegio dei cardinali durante la sede vacante successa alla morte di UrbanoVIII (1644). Confermato nella carica da Innocenzo X, il C. compì un sostanziale progresso di carriera l'anno successivo, quando ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] Trasferitosi a Roma divenne familiare del cardinale Antonio Barberini, alla cui protezione, durante il pontificato di UrbanoVIII, dovette varie cariche amministrative: chierico della Camera apostolica, della quale fu decano, governatore di Borgo (a ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] in un ordine religioso. La Compagnia di Gesù esercitava su di lui un forte richiamo e solo l'intervento del papa UrbanoVIII lo indusse a desistere da questo proposito.
Egli fece ricostruire o restaurare i luoghi di culto distrutti o devastati nel ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] , I, 1, Mediolani 1745, p. 201. Oltre al trattato contro il giansenismo vengono ricordate anche due lettere al papa UrbanoVIII e due poesie in onore della famiglia Barberini. Questi due carmina sono forse da identificare con due poesie latine che si ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...