Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul quale UrbanoVIII concesse (1655) il titolo di marchese, mutato in quello di principe da Pio VI (1777) a favore del marchese ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da UrbanoVIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse un trattato De cometis andato perduto ...
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Uomo di mare veneziano (n. 1603 - m. nei Dardanelli 1656). Della nobile famiglia dei M., dopo essersi distinto nella guerra adriatica contro UrbanoVIII, nel 1655 fu capitano generale dell'armata veneziana, [...] sostituendo F. Morosini. Il suo nome è legato alla battaglia dei Dardanelli, dove il 26 giugno 1656 affrontò la flotta turca la quale tentava di portare soccorso all'esercito che assediava Candia: cadde ...
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Diplomatico spagnolo (Siviglia 1570 o 1584 - Villach 1637); mecenate, raccoglitore, nel suo palazzo di Siviglia, d'opere d'arte e di codici, fu ambasciatore presso UrbanoVIII e poi viceré del Regno di [...] Napoli (1629-31) e quindi di Sicilia (1632-35). Nominato vicario generale d'Italia (1636), morì mentre si recava come plenipotenziario al congresso di Colonia per la pace europea. Ha lasciato un'opera ...
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Erudito (n. Bassano del Grappa ultimi decennî del sec. 16º - m. Roma 1653). Prete, canonico a Padova, poi a Roma. Oltre a molti lavori di teologia, di morale, di storia ecclesiastica, scrisse un'illustrazione [...] Borghese di S. Maria Maggiore a Roma, Gloriose memorie della beatissima Vergine (1616), e un'Istoria de' giubilei (1625). Diresse il rifacimento delle Vitae di A. Chacón, aggiungendo le biografie degli ultimi papi, da Clemente VIII a UrbanoVIII. ...
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Militare e cardinale (Tours 1593 - Roma 1646). Nel 1628 svolse una missione presso il duca di Savoia per indurlo ad allearsi con la Francia contro gli Asburgo. Comandante delle milizie dell'ordine di Malta [...] dal 1635, guidò le truppe del papa UrbanoVIII nella guerra di Castro e fu creato cardinale nel 1643. ...
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Nell’Impero romano (fino a Settimio Severo), titolo riservato al prefetto del pretorio, successivamente ai prefetti dei vigili. Da UrbanoVIII il titolo fu attribuito ai cardinali, agli arcivescovi di [...] Colonia, Magonza e Treviri, come elettori ecclesiastici dell’impero germanico, e al gran maestro dell’ordine di Malta ...
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Principe di Palestrina (m. nel 1636); generale, combatté nelle Fiandre, in Germania e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Cedette nel 1630 Palestrina ai Barberini, e Urbano [...] VIII gli conferì il titolo di principe di Carbognano. ...
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Diplomatico (Urbino 1576 - Roma 1653). Ambasciatore a Roma per trattare la devoluzione degli stati ducali d'Urbino alla Sede Apostolica, vi fu trattenuto da UrbanoVIII che lo nominò senatore (1633-45): [...] ebbe così inizio la tradizione romana della famiglia ...
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Prelato (Firenze 1528 - Roma 1600). Venuto a Roma ebbe varie cariche nella Curia, e iniziò la tradizione nepotistica della famiglia, indirizzandola fin da allora sul nipote Maffeo, il futuro UrbanoVIII. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...