L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Simbolo di tale politica pontificia - che nella prima metà del sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in UrbanoVIII Barberini gli esponenti più noti - era il "cardinal nipote" che teneva saldamente in mano il governo spirituale e temporale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (1580) di John Stow (1631-1632), i Rerum Anglicarum Henrico VIII, Eduardo VI and Maria regnantibus di Francis Godwin (1616; cfr. in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papa UrbanoVIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p. XXXI ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1616-1617 Paolo V autorizzò l'istruttoria dell'autorità ordinaria, a Roma e in altre località italiane. Nel 1624 UrbanoVIII consentì alle autorità apostoliche di procedere e processi si tennero a Roma, Osimo, Urbino, Fano, Bologna, Milano, Cortona ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lo contraddistingue.
Nel frattempo, sempre per iniziativa dello Strozzi, la Cronica circola anche a Roma, alla corte di UrbanoVIII (il fiorentino Maffeo Barberini). In occasione dei lavori preparatori (iniziati nel 1650) per la terza edizione del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] stor. lomb., XLIX (1922), pp. 29-118; Id., Mantova e Monferrato nella politica europea, Mantova 1922, passim; Id., L'elezione di UrbanoVIII..., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, XLV (1922), pp. 5-47 passim, specie in nota; Id., La guerra ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G. Baglione, La vita de' pittori, scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papa UrbanoVIII nel 1642, a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, ad ind.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] piazza Navona"; e, nella sua politica d'ossessiva e sin micragnosa lesina, ha persino lasciato "imperfette le mura principiate" da UrbanoVIII e non ha ordinata l'erezione d'una sola "fortificatione" nello "stato ecclesiastico".
Il C., che il 22 dic ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] temi che egli stesso talvolta proponeva: in questo contesto nel 1611, alla presenza dei cardinali Maffeo Barberini, futuro UrbanoVIII e Ferdinando Gonzaga, si svolse la disputa sulle cause del galleggiare, che diede origine al galileiano Discorso al ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] si contava sulla grande influenza che il partito mediceo aveva sempre avuto presso la Curia e il Collegio cardinalizio. In ogni caso UrbanoVIII fu intransigente: già il 30 apr. 1624 venne firmato un patto fra il duca Francesco Maria e la S. Sede che ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di UrbanoVIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i cui studenti seguivano i corsi del Collegio romano. Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...