BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] furono rilasciati: fu necessario un intervento del papa Urbano V perché il B. venisse liberato e potesse testo del "Decameron". La prima diffusione del Decameron, in Studi di filol. ital., VIII, Firenze 1950, pp. 47-54, 61, 62; E. G. Léonard, Les ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] ' Medici, specìalmente a Roma durante i frequenti conclavi succedutisi in pochi mesi tra la morte di Sisto V, Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e l'elezione di Clemente VIII: era tutto un andar su e giù tra Firenze e Roma "tanto che - narra il B ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] Ceneri. Nel 1886 entrò a far parte della loggia massonica VIII Agosto di cui divenne, poi, venerabile.
Si ridefinivano intanto, di ceti medi e strati popolari della società urbana che non potevano più trovare composizione rispetto alle ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] L'opera, divisa per pontificati, si apre con Urbano V e giunge nominalmente all'anno precedente alla pubblicazione . Bianchini, Historia Basilicae Liberianae S. Mariae Maioris, VIII, fol. 553).
Il codice Cl. VIII, VI, f. 27, della Biblioteca Naz. di ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] altri fratelli seppero spostarsi sull'alleanza francese dopo la morte di Carlo VIII, l'ascesa di Luigi XII e l'apertura delle ostilità tra il parte popolare e mecenate) ebbe tre figli maschi: Urbano, poi arcivescovo di Ravenna e cardinale (ma morto ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] minori in Calabria.
Scoppiati i contrasti tra Manfredi ed il papa Urbano IV, l'A., che nel 1262 era vicario generale nella Marca d'Angiò, probabilmente per l'intervento di Bonifacio VIII dovette riconciliarsi con gli Angioini, perché troviamo anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] fasi: IV-1, caratterizzata da uno stile geometrico-lineare e databile all’VIII sec. a.C.; IV-2 o stile protonaturalistico, databile al VII-VI Camunnorum, centro che gradualmente assimilò il modello urbano romano, con un’area pubblica destinata ad ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] VII. Ma i due arrivarono troppo tardi: il papa romano, Urbano VI, li aveva preceduti aggiudicandosi i servigi del capitano. L' di Borbone scalzata di fatto dal potere, la tutela di Amedeo VIII passò a Odon de Villars, sotto l'egemonia del duca di ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] circostanza il F. dichiarava che un altro suo figlio, Urbano, stava a Zara; la cosa si ripeteva infine il Mar, reg. 6, c. 133r; Ibid., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. VIII, cc. 34r, 66v; Ibid., Deliberazioni Maggior Consiglio, reg. 23: Regina, cc ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] con altri sei cittadini a rendere omaggio al nuovo pontefice Urbano VI, eletto dopo la morte di Gregorio XI (27 parte II, pp. 229-251; VII (1868), parte I, pp. 211-232; VIII (1868), parte I, pp. 260-296; G. Prezziner, Storia del pubblico studio, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...