STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] apostolico presso la corte di Savoia (mansione che in precedenza era stata ricoperta dallo stesso cardinale Spada), lasciò l’Urbe alla volta di Torino.
Qui, giunto il 29 giugno 1690, prese residenza nel palazzo dei conti Broglia, potendo contare ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] S. Pietro, Acque, come, pure della "Congregatio allevationis status ecclesiastici" e della "Congregatio visitationis apostolicae in Urbe". Particolare rilievo assunse l'attività del B., camerlengo del collegio cardinalizio dal 14 genn. 1664, in due ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] commissione dell'erudito inglese John Evelyn, residente a Roma fra il 1644 e il 1645 (che durante il suo soggiorno nell'Urbe impegnò il M. in una serie di copie di opere celebri), scaturì l'unica incursione del pittore nel campo della natura morta ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] (figlio di Crescenzio de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni governava di fatto l'Urbe), l'effettiva presenza del potere imperiale pur nella vacanza formale del suo vertice, vertice al quale del resto la stessa ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] vita del vescovo carmelitano (S. Schütze, in Schütze - Willette, 1992, pp. 261 s., n. D14).
Durante il soggiorno nell’Urbe, Stanzione poté aggiornarsi sulle imprese di Annibale Carracci e della sua scuola e sugli esiti più recenti del caravaggismo ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] protettori a Roma, a quel tempo, divennero Faerno e Carlo Gualteruzzi, che avevano tentato di ottenergli un insegnamento nell’Urbe.
Una prolusione (Oratio in gymnasio patavino habita VIII idus novembris anno MDLX) aprì le lezioni di Sigonio a Padova ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] oltreché i favori della famiglia Farnese e dello stesso papa Paolo III. Impegnato in molte delle commissioni principali realizzate nell'Urbe tra la fine del quarto decennio e la sua prematura scomparsa nel 1547, nonché responsabile di una bottega in ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] profitto il mestiere di «scarparo» ai Banchi Nuovi (Terrone, 2012, pp. 57 s.). Quando Gaspare si stabilì nell’Urbe, Francesco curò in prima persona le relazioni commerciali che il fratello continuava a intrattenere con la clientela napoletana. Nel ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] il papa volle concedere a Teodoro l'uso dei mappolum per la cavalcatura, particolare privilegio dei clero dell'Urbe. Questi provvedimenti rappresentavano senza dubbio, come fa osservare il biografa, una grave deroga alla prassi sin'allora seguita ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] cardinale Ferdinando Gonzaga, ma nessun intervento fu poi realizzato (Guerrieri Borsoi, 2016, p. 88).
Il porporato, allora residente nell’Urbe, divenne sesto duca di Mantova nel 1612 e l’anno seguente chiamò l’artista a lavorare a Mantova, città alla ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...