AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] d'Angiò lo inviò a Roma, insieme con Andrea di Capua, per disporre la resignazione della sua carica di senatore dell'Urbe. Sul finire del 1280 partecipò, insieme con Pietro vescovo di Capaccio, Riccardo d'Airola e Giovanni d'Audebucurt, alla terza ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] in quello della storia ellenistica) e della storia romana, dov'egli, tuttavia, preferì analizzare le arcaiche strutture dell'Urbe e della Repubblica e alcuni episodi del basso Impero (felicissimo, per es., il saggio sulla catastrofe di Stilicone, in ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] di Cusa fu nominato legato, e il 15 gennaio il C. fu designato governatore temporale di Roma e, insieme, collettore dell'Urbe, della Sabina e della diocesi di Rieti. La scelta era stata dettata dalla preoccupazione di mettere a fianco del legato ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] alla stipula di un trattato di concordia tra frati e prelati.
Insieme con gli altri ecclesiastici liguri presenti nell’Urbe, in quegli anni Pallavicino fu coinvolto dal notaio Ettore Vernazza nella fondazione del Divino Amore romano, filiazione dell ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] a sé per farne un uditore di Rota.
Ammesso tra gli uditori l’11 novembre del 1463, dal 1464 Pavini si trasferì stabilmente nell’Urbe. Egli diventò cappellano di Pio II (1464) e poi di Paolo II (1470) e fu confermato uditore di Rota nel 1469 e nel ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] 1620), e Alessandro di s. Francesco Ubaldini, nipote di Leone XI, costituivano un punto di riferimento nell’Urbe. La decisione colse di sorpresa il doge Giovanni Corner, informato dall’ambasciatore Pietro Contarini: attendeva infatti il ritorno ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] diede nome La Guascona. Partecipò ad azioni squadristiche ed alla marcia su Roma nello stato maggiore dello squadrismo dell'Urbe. Nel 1923, quando venne fondata la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, collaborò alla sua organizzazione e ne ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] dal concilio di Costanza vicario pontificio in Roma nello spirituale e nel temporale. Poiché sapeva di non potersi impadronire dell'Urbe con le scarse truppe che i baroni romani erano in grado di raccogliere e fornire, egli cercò l'appoggio e ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] in versi ove gli ricordava Annibale, il suo grande omonimo, pur'egli "felix extra patriam... urbem, in patria semper... urbe miser", con la differenza che il C. fu colpito dalla "barbaries", mentre "ille vastavit contra barbarus Italiani". A tal ...
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PORCINARI, Niccolo
Armando Miranda
PORCINARI, Niccolò. – Nacque a L’Aquila presumibilmente nel 1411 (Liber Reformationum 1467-1469, a cura di M.R. Berardi, 2012, p. LXXXIV), da Domenico.
La famiglia [...] allo Testaccio et Nagoni» (Diario della città di Roma, 1890, p. 51), Porcinari accolse l’imperatore Federico III, giunto nell’Urbe per essere incoronato, il quale, dopo aver disdegnato vescovi e cardinali, saputo che era il senatore di Roma, si tolse ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...