TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] del 1944, su incarico delle autorità tedesche, assunse la carica di commissario per i trasporti e per l’alimentazione dell’Urbe.
Il 4 giugno lasciò la capitale per dirigersi verso il Nord. Nei giorni successivi seguì il colonnello delle SS Eugen ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] 1668 lasciò Napoli, diretto a Roma.
Nominato arcivescovo di Damasco il 9 aprile 1668, il 22 aprile fu consacrato nell’Urbe dal cardinale Giulio Gabrielli, coadiuvato da Emilio Bonaventura Altieri, futuro Clemente X, e da Carlo de’ Vecchi. Il 9 maggio ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] compilò e fece stampare il regolamento tenendo a modello la legge delle dodici tavole (Leges Academiae Philomatorum nuper in urbe Caesenae institutae kalendis Januarii, Cesena 1731). Nel 1732 vedeva la luce a Padova un'opera che i letterati cesenati ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] , che fu il suo editore. Un certo numero di suoi libri furono relativi alla storia veneziana, come la Rerum Venetarum ab urbe condita historia di Pietro Giustiniani (1560) e i Delle cose notabili che sono in Venetia libri due di Francesco Sansovino ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] B. M. Virginis Romae in Ecclesia S. Mariae in Campitello asservatis e Historia miraculosae Imaginis Sanctae Mariae in Porticu de Urbe.Morì nel 1626.
Pompeo fece parte di parecchie società letterarie lucchesi, dapprima di quella che si riuniva in casa ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] a Roma, di cui Benevento rappresentava un’enclave politica, o a Napoli, dove da tempo si erano fatti strada scultori dell’Urbe.
A partire da Venturi (1906), ma con l’autorevole avallo di Toesca (1951) e Valentiner (1955), al maestro irpino o a ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] 1597; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 262, 274 s.; C. Cartari, Advoc. Sacri Consist. syllabum, in Urbe 1656, pp. CXLIX s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll.1356 s.; A. Giani-L. M. Garbi-P. M ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] hora prandii obiit dominus Johannis Hugonis de Gengenbach impressor librorum ex peste sepultus est in ecclesia Sancti Gregorii de Urbe cuius anima requiescat in pace" (Liber notarum, p. 119). Grazie a questa annotazione conosciamo anche il luogo ove ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] Id., Gemme e cammei dei Musei comunali, Roma 1955, pp. 90-92, tav. XX, 2; Id., Ricordi di un vecchio medico romano, in L'Urbe, XXI (1958), 5, p. 12 (fig. a p. 15); F. Bartolotti, La medaglia annuale dei sommi pontefici, Rimini 1967, nn. E 854, E 855 ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] In funere Zachariae Barba,i oratio,in Orationes clarorum hominum,Venetiis 1559. pp. 135 v-137 v; Id., Historiae Rerum Venetarum ab urbe condita, in Degli istorici delle cose venezia cura di A. e P. C. Zeno, I, Venezia 1718, pp. 798, 847, 858; M ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...