GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] e dai disordini che ne erano seguiti consigliava di allontanarsi; così il 4 settembre il G. e Corilla lasciarono l'Urbe in tutta fretta e ingloriosamente. Nell'ottobre successivo egli partì per la Francia con la promessa di tornar presto al fianco ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] con la data 12 febbr. 1473. Nel colophon del secondo volume, il C. si presenta “huius artis stampandi in hac urbe [Milano] primus lator et inventor”. “Singulière vantardise” la dice il Fumagalli (p. 215), ed in effetti nulla di quanto attualmente ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] alcuni oggetti delle collezioni vaticane (Città del Vaticano 1936); «Bollandiana» dall’Archivio segreto Vaticano (Roma 1940); Nell’Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 genn. 1338. Documenti seguiti da altre «Varia» dall’Archivio segreto Vaticano ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] Marten van Heemskerk (Leone de Castris, 1996, p. 56), forse conosciuti a Roma intorno al 1540. La presenza nell’Urbe di Negroni non è provata dai documenti, tuttavia il Ritratto di giovane della Galleria Borghese, riferitogli da Sylvie Béguin (1988 ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Urbano V a Roma nel 1368, dove, fino al 1372, funse da suo vicario generale in spiritualibus in Urbe, importante carica implicante un intenso coinvolgimento in questioni giuridiche. Il pontefice gli indirizzò numerose lettere anche in merito agli ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] pp. 84 s.). Fu il figlio Bernardino a commissionare a Pacchiarotti la pala, che risulta ancora memore dell'esperienza nell'Urbe a fianco del Pinturicchio, come mostrano le figure del S. Francesco e della Vergine Assunta che richiamano puntualmente i ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] parte sua, inviò in missione a Roma e presso il viceré di Napoli Fernando Álvarez di Toledo – accampato nei pressi dell’Urbe alla testa dell’esercito spagnolo, minacciando la città di un secondo sacco – i segretari Febo Cappella nell’ottobre 1556 e ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] l’artigianato di supporto, e polemizzando con il mecenatismo d’antico regime. Più coerente con il genio artistico dell’Urbe era lo stretto legame tra scoperte archeologiche e arti visuali, che Tambroni avrebbe continuato a segnalare nelle successive ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] ritorsioni, ordiva nella clandestinità. Quando poi Ascanio, cadendo in un tranello, accettò ai primi di dicembre di rientrare nell'Urbe, il L. venne imprigionato insieme con lui. Liberato per ordine di Alessandro VI (che pensò di utilizzarlo per ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] , a ricorrere il 4 nov. 1275 a un prestito, che rimborsò il 29 apr. 1276 con il pagamento, a Petruccio Gilberti "de urbe veteri" di 285 onze d'oro. La restituzione di un altro prestito, contratto con mercanti di Lucca, non ebbe invece luogo alla ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...