EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Bieda, Orte, Bomarzo ed Amelia, capisaldi difensivi del confine settentrionale del ducato di Roma, pose l'assedio all'Urbe. Lo tolse nell'agosto, per accorrere Oltralpe a portare sostegno a Carlo Martello, il maggiordomo del Regno dei Franchi ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] dalla smania di averlo a Roma e lo richiese insistentemente a Firenze. Nella terza decade di dicembre il C. giunse nell'Urbe con la scorta di venticinque o cinquanta balestrieri e fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Sembrerebbe che in seguito il C ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] Poetae Latini Medii Aevi, IV, 1, p. 402: "Sanguine precipuo Francorum germinis ortus // Lambertus fuit hic Caesar in Urbe potens // Alter erat Constantinus, Theodosius alter // Et princeps pacis clarus amore nimis". Molti decenni dopo, Liutprando gli ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , però, durante la sua assenza la situazione era profondamente mutata. F. e il suo partito avevano conquistato il controllo dell'Urbe, mentre il vescovo di Altino si era insediato alla guida della diocesi. Simmaco fu respinto alle mura della città e ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] D. iniziò a scrivere gli Annali veneti nel 1487, e divise la materia in quattro parti: la prima dal 454 (cioè "ab urbe condita") fino al 1423, anno della morte del doge Tommaso Mocenigo; la seconda dal 1423 al 1457, ossia gli anni relativi al dogato ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] Ludovico Cati, che giunsero a Roma il 3 genn. 1524 e riuscirono, il 15 marzo, a concludere una tregua d'armi. Nell'Urbe egli provvide a far porre una lapide in memoria del fratello Beltrando, morto nel 1519, nella chiesa di S. Maria del Popolo.
Morì ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Capitula Angilramni [...], Lipsiae 1863, pp. 214-18. Studi: Ecclesiastica Historia [...] per aliquot studiosos et pios viros in urbe Magdeburgica, Centuria III, Caput X, Basileae 1562, coll. 286-87; C. Baronio, Annales ecclesiastici, II, Romae 1590 ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] VIII Augusti MCCCCI,VIII" (Berlino, RDT, Deutsche Staatsbibliothek, cod. Hamilton 624); T. Livii Patavini historici eloquentissimi Ab urbe condita, libri I-X, datato 1464 (Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 484, con miniature attribuite a un seguace ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] approvò e sostenne l'apologia del C. e col peso della sua autorità liquidò anche pubblicamente come visionario il Mariani: Somnia sane venditatquiCamertes Clusii in Urbe Etruriae se adinvenisse nuper sibi persuasit (Thesaurus, I, p. CCCXXXIX). ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] papi, XIII, Roma 1931, passim; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, passim; L. Cracas, Don T. B. ultimo Prefetto dell'Urbe, in Illustrazione romana, 1939, fasc. 23, pp. 11-12; P. Pecchiai, I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s, pp ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...