Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] della sua funzione nella società, libera dalle convenzioni e dalle limitazioni che regolavano l’autorappresentazione del sovrano nell’Urbe. Costantino, protetto da Cristo ma allo stesso tempo divino egli stesso, apre dunque la strada, anche in ambito ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la sua Costantinopoli Seconda Roma. In questo modo, infatti, aveva riconosciuto implicitamente la grandezza e la superiorità dell’Urbe.
Si arrivava così al V secolo, in cui Giannone individuava un terzo momento cruciale di accrescimento del potere ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...