Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di trasformarsi in dignitario della Curia romana coincise con la morte di Niccolò V (24 marzo 1455). Trasferitosi stabilmente nell'Urbe nell'agosto 1455, pochi mesi dopo l'elezione di Callisto III, agli inizi del 1456 Enea Silvio fu investito della ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o ...
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Niccolo V Papa
Niccolò V
Papa (Sarzana 1397-Roma 1455). Tommaso Parentucelli, vescovo di Bologna (1444) e cardinale (1446), successe a Eugenio IV nel 1447, dopo una intensa carriera curiale che lo vide [...] gestì il giubileo, che fu l’avvenimento religioso più importante del suo pontificato e che vide una enorme affluenza di pellegrini nell’Urbe. Nel 1452 N. incoronò in Roma, e fu l’ultima volta che tale cerimonia si svolse in questa città, l’imperatore ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , il papa avrebbe nominato il senatore della città, ma sarebbe spettato ai Consigli eleggere i sette governatori della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato da due sindaci, uno di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in un momento in cui sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia dei Longobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il duca di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] che lo volle come suo segretario e nel 1605 lo condusse con sé a Roma, dove rimase per due anni. Nell’Urbe entrò in contatto con Angelo Rocca, fondatore della Biblioteca Angelica che aveva soggiornato e studiato a Padova, con Scipione Cobelluzzi ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] ris., b. 86, f. W/R U. G.; ibid., Cart. ord., f. 530.213, G. U. Cons. naz.; f. 526.658, Roma. Federazione dell'Urbe; Partito naz. fascista, Segr. amm., Servizi vari, s. 1, b. 1045, f. Roma anno V; b. 1046, f. Roma anno VI; Min. della Cultura popolare ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] si era installato in Roma per fornire aiuto ai repubblicani insorti, che assediavano la Mole adriana, e lo scacciò dall'urbe. Trasferitosi quindi nelle Marche con lo Sforza, l'anno seguente, in luglio, insieme con Michele Troilo. impedì a Francesco ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] a Tommaso da Capua, per mediare una pace fra il comune del Lazio settentrionale, da decenni in conflitto più o meno aperto con l'Urbe, e i romani.
Nel 1237 Gregorio IX scelse R. e il cardinale Tommaso di S. Sabina quali suoi legati in Lombardia. Il ...
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Stefano II Papa
Stefano II
Papa (m. Roma 757). Nobile romano, successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del ducato romano a causa della politica di Astolfo [...] Ravenna, l’Esarcato e la Pentapoli. S. rientrò in Roma (754), ma, partito Pipino (756), Astolfo assalì nuovamente l’Urbe dopo aver saccheggiato il territorio circostante; S. fu soccorso da Pipino, che fece subito lasciare i territori pattuiti. Con la ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...