Magistrato romano (sec. 4º d. C.), pagano. Proconsole d'Africa (337), consolare della Campania, prefetto dell'urbe (342) e del pretorio (354), console (355). A lui Firmico Materno dedicò i Matheseos libri. [...] Se ne hanno molte iscrizioni e due statue acefale ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] lo scopo di far applicare, in confronto di norme considerate come universalmente valide, le regole sancite dagli organi dell'Urbe per limitarne in date circostanze l'applicazione. Così la norma dell'antico costume (ius civile), che riconosceva piena ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Si hanno, a Roma e fuori, notizie di un interesse grande per gli antichi monumenti e anche per la storia dell'urbe, soprattutto dalle origini.
È un fatto quasi generale, nell'Europa romano-germanica e anche oltre, questo riemergere di Roma, passata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Laterano e il Vaticano come centri morali della vita dell’Urbe. Durante la dominazione bizantina la classe dirigente e i papi di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ricadde sotto la tutela del potente duca di Spoleto. In seguito al ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di trasformarsi in dignitario della Curia romana coincise con la morte di Niccolò V (24 marzo 1455). Trasferitosi stabilmente nell'Urbe nell'agosto 1455, pochi mesi dopo l'elezione di Callisto III, agli inizi del 1456 Enea Silvio fu investito della ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] v. Proculus 6, p. 746.
123 Cod. Theod. XIV 17,9 (26 lug. 389 da Roma): «Annonas civicas in urbe Constantinopolitana scholae scutariorum et scutariorum clibanariorum divi Constantini adseruntur liberalitate meruisse».
124 Cod. Theod. XIV 17,10 (25 giu ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e M. Giurba, l'ingerenza del potere viceregio sull'elezione dello strategoto, che un privilegio assegnava al sovrano: Pro nobilissima et fidelissima Urbe Messanae in iure responsum, an electio facta per ill.mum et rev.mum d. s.r.e. cardinalem de Oria ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] , di un De bello gallico sulla spedizione di Carlo VIII in Italia, di un trattato sulle antichità di Roma intitolato De Urbe Roma, perché a lui si debbono i famosi Orti Oricellari, ricetto dell'Accademia platonica, dove il Machiavelli lesse i suoi ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di Capranica, dove fece il suo ingresso il 17 ottobre 1948; il 6 marzo 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio istituto biblico, dove ottenne la licenza in ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...