Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un’ideologia antiromana, fondata sull’assioma che per fare l’Italia moderna occorra demolire il mito perenne dell’Urbe. Artefice principale è Massimo d’Azeglio che, in un opuscolo pubblicato proprio nel 1861, rovescia la rappresentazione mazziniana ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] firmata la pace, due ambasciatori, Iacopo Malocello e Sucio Pevere, ben presto sostituito dal Lercari. Essi giunsero nell'Urbe nell'estate 1239 ma, dopo avere inutilmente atteso l'arrivo degli emissari veneziani, nel settembre fecero ritorno a Genova ...
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Traiano, Marco Ulpio
(Marcus Ulpius Traianus) Imperatore romano (Italica, Betica, 53-Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla [...] dalle foci alle fonti del fiume). Tornato a Roma, T. inaugurò grandi imprese di sistemazione urbanistica e monumentale nell’Urbe, a Ostia, in altre parti dell’impero. Tra i problemi di politica interna, egli doveva affrontare quello dei cristiani ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] In funere Zachariae Barba,i oratio,in Orationes clarorum hominum,Venetiis 1559. pp. 135 v-137 v; Id., Historiae Rerum Venetarum ab urbe condita, in Degli istorici delle cose venezia cura di A. e P. C. Zeno, I, Venezia 1718, pp. 798, 847, 858; M ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del Papato, una garanzia di standby finanziario che non poteva essere perduta (v. M. Vendittelli, Mercanti romani del primo Duecento "in Urbe potentes", in Roma nei secoli XIII e XIV: cinque saggi, a cura di é. Hubert et al., Roma 1993, pp. 89 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 49.
J. Cabanis, Le sacre de Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, Visita-soggiorno di Pio VII a S. Pietro di Perugia nei giorni 10-11 maggio 1805 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nello stesso periodo si è già diffuso in Armenia, territorio cuscinetto tra gli imperi persiano e romano. Nell’imperium Romanum, l’Urbe è il centro sia politico sia ideale, è il caput orbis terrarum122. Nel I e nel II secolo, tutti fanno riferimento ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] di Bologna, a cura di A. Emiliani-G.G. Bertelà, Bologna 1970; A. Busiri Vici, Un inedito ritratto marmoreo di Benedetto XIV, "L'Urbe", 38, 1975, nr. 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sedes ordinaria tui illustrissimi nominis litteris ab amplissimo Senatu tuo michi decreta fuit, et nunc in magnifica urbe Senensi, a qua in eandem sedem delectus sum, perfectum, cui de principibus nomen inscribo […]" (Milano, Biblioteca Trivulziana ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] quale, il 21 giugno 1265 sul Campidoglio, Carlo giurò le condizioni poste da Clemente IV per l'accettazione dell'ufficio di senatore dell'Urbe. Poco dopo Carlo I lo nominò protonotaro del Regno di Sicilia. In questa veste datò già l'8 luglio 1265 un ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...