Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] questo popolo non ebbe esito quel meccanismo di conquista che aveva fino allora garantito i più grandi successi all’Urbe. Invece di annettere, saccheggiare e distruggere i vinti, Roma preferiva, di norma, lasciare sopravvivere le comunità conquistate ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , esce, infatti, nel 1560, per i tipi di Bartolomeo Comino e per interessamento di Giulio Contarini, la Rerum Venetarum ab urbe condita historia, che dalla nascita della città, fissata il 9 apr. 421 convocando gli astri propizi (ma in più copie fu ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] a una vittoria politica della Serenissima.
Soggiornò a Roma nel 1459, affiancando l'ambasciatore sforzesco residente nell'Urbe, Ottone Del Carretto, nella delicata trattativa col papa sulla smobilitazione delle truppe mercenarie di Iacopo Piccinino ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] la situazione realmente esistente, avrebbero messo sull'avviso i loro amici romani. Il rifiuto clamoroso della sinodica, avvenuto nell'Urbe, in S. Maria Maggiore, sarebbe stato frutto di tale intervento e dunque, in ultima analisi, dell'influenza di ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] la situazione realmente esistente, avrebbero messo sull'avviso i loro amici romani. Il rifiuto clamoroso della sinodica, avvenuto nell'Urbe, in S. Maria Maggiore, sarebbe stato frutto di tale intervento e dunque, in ultima analisi, dell'influenza di ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] una grande storia delle famiglie nobili romane dalle origini ai suoi giorni e di dedicarla al Senato e al popolo dell'urbe. L'opera (La serenissima nobiltà dell'alma città di Roma, autografa nei manoscritti Vat. lat. 4909-4911) consiste in un ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] ) e l'esercito dei ribelli penetrò in città fino a palazzo S. Marco, ma poi dovette retrocedere e abbandonare l'Urbe, mentre le case dei Colonna venivano saccheggiate. I tre fratelli furono allora citati dal papa, perché venissero a discolparsi; non ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] la minaccia dell'avanzata delle milizie del re di Napoli, Roberto d'Angiò. Assieme all'imperatore anche il pontefice lasciò l'Urbe e si trasferì a Viterbo. Lì il papa, accolto dal signore della città Silvestro Gatti, soggiornò nel Palazzo dei Papi ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...]
La rivolta contro il D. non coinvolse soltanto la persona del vicario ma anche la posizione stessa di Carlo I nell'Urbe. Dopo questo episodio, infatti, Martino IV ricercò un compromesso coi Romani, che di fatto consisteva nel restituire alla nobiltà ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] ., Bibl. d. CivicoMuseo Correr, Codd. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti, I, c.236; M. A. Sabellico, Rerum Venet. ab urbe condita…, Venetiis 1487, 21 dec., lib. 70 passim; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...