L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] devozionale, spirituale, caritativa: numerose sono le iniziative assistenziali che si legano alla volontà di tutelare la bellezza dell'Urbe, allontanando dalla vista di quanti vi risiedevano e dei fedeli che vi giungevano dal di fuori, ogni forma di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] of Later Roman Emperors, cit., pp. 211-217.
33 Paneg. 12(9)1,1: «post tot homines disertissimos, quos et in Urbe sacra et hic rursus audisti». Nella formulazione di C.E.V. Nixon, Latin Panegyric in the Tetrarchic and Constantinian Period, in History ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] più importanti d’Italia, riuniti attorno al nucleo dell’Unione Romana che stava gradualmente conseguendo nell’Urbe considerevoli successi elettorali66. Monsignor Domenico Jacobini e il cardinale Bilio, penitenziere maggiore, avevano avuto contatti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] -952; A. Chavasse, La liturgie de la ville de Rome du Ve au VIIIe siècle. Une liturgie conditionnée par l’organisation de la vie in Urbe et extra muros, Rome 1993, pp. 231-246; S. de Blaauw, Cultus et decor, I, cit., pp. 267-273, 278-280, 290-319.
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] urbem relinquens, ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens in ipsa Urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis Pontificibus, declararet, non iustum arbitrans, ut, ubi sacerdotii principatum et Christianae ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] urbem relinquens ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens ut ipsa urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis pontificibus declararet: non iustum arbitrans ut ibi sacerdotii principatum et Christiane ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] l'imperatore Valentiniano III era circondato da diversi partiti: chi auspicava l'intervento di Ezio, chi aborriva l'idea che l'Urbe fosse difesa da un barbaro. Si decise di scegliere la via del negoziato e, nell'estate 452, fu inviata una legazione ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Calabria, Lucania e Bruzzi, Sicilia, Sardegna e Corsica – al nuovo vicario con sede in Roma: il vicarius in urbe Roma, poi vicarius Urbis («vicario nella città di Roma», «vicario di Roma»). Questa bipartizione dell’amministrazione dell’unica diocesi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ’estate 376 lo portò a Treviri ambasciatore presso Graziano e quindi a Roma151. A quanto pare, lo volle persino prefetto dell’Urbe: dapprima nel 368 – il secondo mandato del professore, dopo quello del 362 –, e poi di nuovo in un momento non meglio ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] decide di recarsi a Roma per le pubbliche celebrazioni insieme ai rappresentanti del Senato55.
Questo terzo e ultimo soggiorno nell’Urbe si rivela ben presto carico di tensione. Dopo la svolta del 324, anche i rapporti con l’aristocrazia senatoria di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...