Nato a Castelnuovo Scrivia circa il 1460, fu poeta di scarso valore, ma seppe cattivarsi la benevolenza di cospicui personaggi, e visse alle corti di Milano, di Mantova e di Urbino. Scrisse un'opera Della [...] volgar poesia in nove libri, che conosciamo solo per il cenno fattone dal Bembo, dal Castelvetro e da G. M. Barbieri, nella quale negava la fiorentinità della nostra lingua, sostenendo, in pratica, l'uso ...
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Orefice, medaglista e incisore di conî (n. Parma), attivo dal 1455 al 1478. Coniò medaglie del conte di Berceto e Bianca Pellegrini, di Francesco e Galeazzo Maria Sforza, e fuse le grandi medaglie di Costanzo [...] Sforza e di Federico di Urbino. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] duca d'Urbino), padre quanto meno pure di Pandolfa e Bernardo, in una famiglia di ascendenza nobiliare, già illustrata alla fine del '200 dal giurista Albizzo, un componente della magistratura dei Quattordici e soprattutto attiva nel corso del '400 ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] dei nobili di Urbino e gli studi liceali presso il convitto degli scolopi di Siena. Nel dicembre 1823 entrò nella Compagnia di Gesù dove, per le doti morali e per le capacità nei lavori letterari, gli venne affidato, prima che finisse il noviziato, l ...
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Xilografo (Livorno 1906 - ivi 1981). Dopo la laurea in lettere frequentò l'Accademia di Carrara; dedicatosi all'incisione, studiò e sperimentò la xilografia, in particolare la tecnica del chiaroscuro. [...] Prof. di tecniche grafiche presso l'Istituto del libro di Urbino (1930-39), fondò il Museo della xilografia di Carpi (1936). Nel dopoguerra diresse l'Istituto Rizzoli per le arti grafiche a Milano (1952-56) e fu tra i fondatori dell'associazione ...
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Figlio (1562-1628) di Alfonso marchese di Montecchio; fu designato dal cugino Alfonso II d'Este a succedergli. Ma, cedendo all'opposizione del papa Clemente VIII, C. abbandonò (1598) Ferrara delegando [...] Lucrezia, sorella di Alfonso II e duchessa di Urbino, a trattare col legato pontificio, card. Aldobrandini. Questa cedette in suo nome il ducato di Ferrara alla Santa Sede. Contemporaneamente i possessi estensi in Francia venivano occupati dall'altra ...
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SAMPIERO da Bastelica (Sampiero Corso)
Rosario Russo
Nacque a Bastelica (Corsica), da umile famiglia, il 23 maggio 1498. Recatosi giovanissimo a Roma, entrò nelle truppe mercenarie di Giovanni de' Medici [...] e partecipò alla guerra del ducato di Urbino e alle imprese contro città e signori delle Marche e della Romagna. Nella giornata della Bicocca, si trovò nelle Bande Nere che resero possibile la ritirata al Lautrec e, dopo la sconfitta del Bonnivet, ...
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SOLAZZI, Siro
Giurista, nato a Jesi (Ancona) il 29 novembre 1875. Laureatosi in giurisprudenza, si dedicò alla carriera dell'insegnamento universitario, ottenendo nel 1900 la cattedra di diritto romano [...] e di istituzioni di diritto romano nell'università di Urbino. Nel 1902 passò all'università di Macerata e successivamente a quelle di Modena (1909), di Pavia (1917) e di Napoli (1927), ove è titolare di diritto romano. Nel 1924 conseguì il premio ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] orafo resta, conservato nel Museo diocesano di Pennabilli (Pesaro-Urbino), un calice in rame dorato, con qualche niello argenteo nel piedestallo, firmato: "Bernard. de Castro Bononiensi fecit ". Morì intorno all'anno 1553 (cfr. Corbara, 1964).
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] aiutato dalla moglie Elena d'Urbino. Le agiate condizioni economiche della famiglia consentirono al F., che aveva manifestato amore per lo studio, di ricevere una formazione regolare: fu infatti mandato a studiare nella vicina Siena, dapprima sotto ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...