Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] armi a quella ecclesiastica, nel 1720 fu inviato come nunzio straordinario a Vienna per trattare, tra l'altro, la restituzione di Comacchio occupata dagli Austriaci nel 1708. Cardinale nel 1721, svolse ...
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Corridore motociclista italiano (n. Urbino 1979). Campione d'Italia nella classe 125 a soli 15 anni, nel 1997 ha vinto il titolo mondiale su Aprilia. Nel 1999 è stato campione del mondo della classe 250 [...] con nove vittorie in 16 gare, sempre su Aprilia. Nel 2001 ha vinto il titolo mondiale della classe 500 su Honda, eguagliando con 11 vittorie nella stessa stagione il primato di G. Agostini. Si è poi laureato ...
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Baldi
Baldi Bernardino (Urbino 1553 - 1617) matematico, erudito e letterato italiano. Di formazione umanistica, fu avviato agli studi matematici prima sotto la guida di F. Commandino e successivamente [...] di Guidobaldo Del Monte. Traduttore degli Automata di Erone e del libro viii delle Collezioni di Pappo, fu «matematico del principe» alla corte dei Gonzaga a Mantova, al servizio di Ferrante Gonzaga. Della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] del feudo di Massa Trabaria; a seguito della morte del fratellastro, ucciso in una congiura, assume nel 1444 il comando su Urbino reggendo il ducato fino alla morte, avvenuta a Ferrara il 10 settembre del 1482. Dopo aver esteso il suo potere fino ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] e intelligente mecenate, F. riunì intorno a sé e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione di manoscritti, per la maggior parte miniati e ...
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Pittore (Pian di Meleto 1458 - Urbino 1549), operoso in Urbino, dove lavorò sin dal 1483 come aiuto di Giovanni Santi. Non si conoscono sue opere certe. Gli sono state attribuite molte opere anonime che, [...] , rivelano qualche diversità di stile. Tra queste: alcune Muse (già nel Palazzo Ducale di Urbino, ora nella galleria Corsini di Firenze) e sei figure di apostoli (Galleria Nazionale di Urbino), che rivelano influssi fiamminghi e di Melozzo da Forlì. ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] , dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal 1639. Fu uomo dotto e generoso mecenate. ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...