BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] compiuti probabilmente ad Urbino, e la partecipazione alle contese faziose della sua città.
La sua famiglia, infatti, appartenente al Monte dei Nove e imparentata con il "tiranno" Pandolfo Petrucci, ebbe un ruolo di primo piano nei drammatici ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] duca d'Urbino), padre quanto meno pure di Pandolfa e Bernardo, in una famiglia di ascendenza nobiliare, già illustrata alla fine del '200 dal giurista Albizzo, un componente della magistratura dei Quattordici e soprattutto attiva nel corso del '400 ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] dei nobili di Urbino e gli studi liceali presso il convitto degli scolopi di Siena. Nel dicembre 1823 entrò nella Compagnia di Gesù dove, per le doti morali e per le capacità nei lavori letterari, gli venne affidato, prima che finisse il noviziato, l ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] orafo resta, conservato nel Museo diocesano di Pennabilli (Pesaro-Urbino), un calice in rame dorato, con qualche niello argenteo nel piedestallo, firmato: "Bernard. de Castro Bononiensi fecit ". Morì intorno all'anno 1553 (cfr. Corbara, 1964).
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] aiutato dalla moglie Elena d'Urbino. Le agiate condizioni economiche della famiglia consentirono al F., che aveva manifestato amore per lo studio, di ricevere una formazione regolare: fu infatti mandato a studiare nella vicina Siena, dapprima sotto ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] fronti, divisero i beni patrimoniali e le giurisdizioni, rivendicando però entrambi i rami i titoli di conte di Montefeltro e di Urbino, città che era di fatto in mano al solo ramo ghibellino.
Taddeo seguì l’indirizzo politico del padre, che nel 1248 ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] , R., D., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, pp. 36 s.; P. Rotondi, Il Palazzo Ducale di Urbino, I, Urbino 1950, pp. 239-255 e passim; W.R. Valentiner, Gothic and Renaissance sculptures in the collection of the Los Angeles ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] del digiuno" (1787), ottenne il favore del papa che lo nominò prelato domestico, assistente al soglio pontificio e arcivescovo di Urbino (8 nov. 1787). La sua attività, in linea perfetta con le direttive della Curia romana, fu subito volta alla lotta ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] marchigiana, I, Un inedito di G. di G., in Commentari, XXIII (1972), p. 164; Id., G. di G., in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1973, pp. 205-209, 233-241; Id., Il "Maestro delle Macchie", in Notizie da Palazzo Albani, IV (1975), 1, pp. 9-18; P ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] da Giulio II, garantiva al giovane nipote del papa la corona ducale dopo la morte, che si prevedeva prossima, del duca d'Urbino, la cui unione con Elisabetta Gonzaga era rimasta sterile.
Ottenuto il comando di 50 uomini d'armi, il 4 genn. 1505 il ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...