Sigla del gruppo di designer-architetti formato da J. De Pas, D. D’Urbino e P. Lomazzi, fondato nel 1966 a Milano. Il gruppo ha creato prodotti divenuti emblematici del design italiano, riferibili alla [...] cultura pop della fine degli anni Sessanta, come la poltrona in PVC gonfiabile Blow (Zanotta, 1967) e la poltrona a forma di guantone da baseball Joe (Poltronova, 1970). DDL ha anche progettato una serie ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] . L’attività dei maiolicari di P. diminuì nei sec. 17° e 18°, pur protraendosi fino ai giorni nostri.
Provincia di P. e Urbino (2568 km2, con 356.497 ab. nel 2020). Comprende 53 Comuni. Il territorio si estende dalla Romagna e San Marino (a N) alla ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] unica opera firmata, è documentata soprattutto la sua attività d'ingegnere militare e di architetto; dal 1476 alla corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del Palazzo ducale (ali prospicenti la ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] corsi di disegno, ornamentazione, geometria e meccanica; fu invece autodidatta nel campo della scultura. Non si conoscono opere precedenti al suo arrivo a Cracovia dove giunse chiamato dall'architetto ...
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Scultore e architetto (Siena 1453 - ivi 1515). Allievo e collaboratore di Francesco di Giorgio a Urbino (Pal. Ducale) e a Siena (chiesa di Santo Spirito e convento dell'Osservanza), è noto soprattutto [...] come scultore: Pietà, gruppo in terracotta policroma (Siena, chiesa dell'Osservanza); S. Giovanni (Siena, mus. dell'Opera del duomo), ecc ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] dal Lanciarini non è documentata), fu attivo come intagliatore e intarsiatore (nei documenti è detto "carpentarius") in Umbria e soprattutto in Perugia, dove è citato per la prima volta nel 1498 e dove ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] XX al XXX, Ilalia [questo forse più di bottega che suo]; Nel anno de le tribulationi de Italia adi 2 de luglio in Urbino, ecc.; cfr. Corpus della maiolica italiana, voll. I e II).
In un piatto datato 1532 del British Museum riporta alcuni suoi versi ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ad alcuni appunti del Malvasia non pubblicati nella Felsina pittrice, sarebbe stato allievo di G. A. Sirani (Malvasia, a cura di A. Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] a Venezia, il mestiere di incisore, calcografo, editore benché nel suo testamento, rogato il 16 giugno 1620 dal notaio Fausto Doglioni, egli si definisca "desegnador". Il suo nome non ricorre mai negli ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] di pochi mesi, però, il G. si ammalò e morì nel luglio del 1558. Il gran maestro ne diede l'annuncio al duca di Urbino il 30 luglio, chiedendogli anche di trasmettere ai figli del G. una somma a titolo di compenso (Promis). Da alcune lettere del duca ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...