FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] crescita artistica: nel 1839 ebbe il premio per il pensiero storico in acquarello Raffaello condotto dal padre alla duchessa di Urbino dalla quale riceve una lettera per il Soderini gonfaloniere di Firenze; nel 1841 il premio per il bozzetto a olio ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dai Sangallo a Francione, dai Pontelli a La Cecca, è evidente che a Faenza come a Recanati, a Loreto come a Macerata, a Urbino e infine a Napoli, alla corte di Alfonso duca di Calabria, G. impersona "non solo l'artefice che esporta all'estero l'arte ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] tav. 30) che porta, al centro, la scritta "Tavola cavata dal quinto libro della Prospettiva delle regole del Disegno di Carlo Urbini pittore. CA.UB.F." e, a sinistra in basso, "Gaspare Dalolio exc.": il foglio è ascrivibile al 1583 c. in concomitanza ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 195 s., 320 s. n. 55, 342 n. 67; E. Schleier, in Le due donazioni Volponi alla Galleria nazionale delle Marche a Urbino, Urbino 2003, pp. 69-72, n. 8; G. Papi, L. verso Borgianni, in Paragone, LIV (2003), 641, pp. 15-21 (attribuzione non convincente ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] come il mandante della persecuzione.
Il 6 ott. 1524 Baldassarre Castiglione intraprese il cammino per Mantova seguendo la via di Loreto e Urbino e G. era al suo seguito. La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] . Eufemia a Ravenna). Per il cardinale Stoppani il B. aveva anche curato la sistemazione dei rilievi del palazzo ducale di Urbino, ai quali aggiunse, su disegno suo, 17 nuovi rilievi con disegni di macchine da costruzione e di idraulica (cfr. Novelle ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pp. 3-7; G. Pasquini, in Opere d'arte restaurate a Urbino 1979-1980 (catal., Urbino), Firenze 1980, pp. 18-20; S. Ricci, in La pittura 10; S. Chiodo, in Fioritura tardogotica nelle Marche (catal., Urbino), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1998, pp. ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] del fratello sita in palazzo Armellini (Mariotti, 1788); aveva in corso una causa a Gubbio (lettera di Egnazio al duca di Urbino, in Sapori, 1981, p. 11 n. 18). Nello stesso anno ricevette un pagamento e nell'anno successivo, fra gennaio e aprile ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] di Castello), Roma 1983, pp. 152-157; M.R. Valazzi, N. F. detto Cola dell'Amatrice, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal., Urbino), Firenze 1983, pp. 346-354; C. Volpe, Un momento bolognese e raffaellesco di Cola dell'Amatrice, in ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] era stata offerta dalla Signoria veneta a Solimano il Magnifico: ma la frequenza, assai per tempo, dei rapporti del duca d'Urbino con Venezia e l'arco ampio del regno del sovrano turco, dal 1520 al 1566, non consentono di utilizzare le notizie ai ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...