MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] . Montevecchi, La riscoperta di un genere minore: le nature morte di C. M., in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 465-472; L. Teza, C. M. e Sebastiano Ceccarini, pittori ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] quell’anno fino al 1558. Al Foro e alla scienza medica preferì lo studio dell’architettura militare, che nel ducato d’Urbino vantava una scuola di insigni matematici e architetti militari. In qualità di architetto militare fu al servizio di tre papi ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] di Mentana in Milano, alla cui inaugurazione (3 nov. 1881) fu presente anche Garibaldi; il Monumento a Raffaello, inaugurato ad Urbino il 22 ag. 1897, opera per cui la città gli conferì la cittadinanza onoraria (bozzetto in bronzo, firmato, alla Gall ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] .), a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 120-122, 534 s.; M. Giannatiempo Lopez, in Restauri e acquisti a Urbino e per le Marche (catal.), Pesaro 1994, pp. 10-13; P. Zampetti, La tradizione pittorica in Ancona, in M. Polverari, Francesco Podesti ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] al contrario, la pala d'altare con una Madonna del Rosario databile circa al 1727, cioè all'epoca in cui furono trasferite a Urbino da Roma le tele copiate a S. Pietro. Lo stesso anno, nell'aprile, una nota di spese fatte a Montecassino per l'arrivo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Siena ai lavori della cappella Bichi in S. Agostino, terminati nel 1494; o dalla frequentazione di alcuni cantieri senesi dell'urbinate Gerolamo Genga. Ma sarebbero stati i primi anni del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] forse acquisiti già all'origine della sua formazione, oppure accolti nel corso di un breve soggiorno presso il grande cantiere urbinate.
Il F. ebbe un figlio, Giovanni, attivo come lapicida a Cesena nel 1518 (Grigioni, 1913).
Fonti e Bibl.: W. Bode ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Senigallia dell'Ottocento, in La Gazzetta di Ancona, 24 maggio 1988; F. Mazzini, I mattoni e le pietre di Urbino, Urbino 1982, ad indicem; P. Taus, Pescheria e foro annonario, in Emergenze, vuoti, limiti della città storica Senigallia, Ancona 1989 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Crivelli, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 73 s.; P. Zampetti, Padova e Camerino, una congiuntura pittorica del sec. XV, Urbino 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in Antologia di belle arti, III(1979 ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] . Probabilmente l'A. intervenne nell'edizione soncìniana del Petrarca (1503) che non fu ignota al Manuzio.
Nel 1505 fu richiamato a Urbino e da questa data non si sa più nulla di lui tranne la notizia della sua morte che è riferita dal Costanzi nella ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...