CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] Vecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici e di quelli di Urbino, di Castelli e di Caltagirone, tipica della manifattura paterna, con una nuova omamentazione fondata essenzialmente sul paesaggismo ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] B. Milani.
Tra il 1902 e il 1903 ottenne un incarico annuale di insegnamento presso l'Accademia di belle arti di Urbino; subito dopo partecipò nuovamente al concorso per il pensionato, risultandone vincitore.
Il tema del concorso era costituito da un ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e da Roma prema il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII, non rinuncia a favore di questo al vescovado d'Urbino. Rinuncia, invece, il 18 marzo 1520, a favore del nipote Giovanni, figlio del fratello Girolamo, a quello di Ceneda. Né a ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Antonia. Entrambi pittori, furono battezzati rispettivamente il 1° novembre 1451 e il 13 ottobre 1456. Donato accompagnò il padre a Urbino e probabilmente lo aiutò nei lavori di bottega durante il suo ultimo decennio di vita; morì a Firenze nel 1497 ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] (1873), cavaliere della Corona d'Italia (1874), accademico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e dell'Accademia Raffaello Sanzio di Urbino (1879). Espose a Venezia dal 1847 al 1887, a Neustrelitz (1873), a Vienna (1882) e a Monaco (383).
Pittore ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] il soprannome di Raffaellino "tanto si avanzò lo studioso giovanetto, specialmente nell'imitare lo stile del gran Raffaello da Urbino" (Soprani).
Già il Baldinucci racconta che "è fama" che il B., aiuto del Cortona a palazzo Barberini, approfittando ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] in Roma..., Roma 1763, pp. 19, 270, 343; K. H. Heinecken, Dict. des artistes..., Leipzig 1788, 11, pp. 166 s.; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Urbino 1899, p. 92; D. Angeli, Le chiese di Roma, s. i. né d., pp. 33, 206, 487, 551; F.Hermanin, S ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di calce, a i maestri che muravano, infin a che fu di età di diciotto ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] lo sviluppo della bottega e stabilire i rapporti tra i membri artisticamente più importanti.
Francesco, il capostipite, nacque a Urbino nel 1624, dove il padre Alessandro tra il 1619 e il 1620 aveva eseguito "il monumento a Guidobaldo Della Rovere ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] , IV (1911), pp. 107 s., 122 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 5, Milano 1932, p. 668; G. Gronau, Doc. artistici urbinati, Firenze 1936, p. 142; G. Marchini, La villa Imperiale di Pesaro, Milano s.d., pp. 13, 17, 23 s., 27; I. H. Cheney ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...