Teologo domenicano (Ferrara 1474 - Rennes 1528); insegnò a Mantova, Urbino e Bologna, ebbe varie cariche nell'ordine fino a divenirne generale (1525); fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola [...] tomistica nel sec. 16º. Sua opera principale il commento alla Summa contra gentiles di s. Tommaso (post., 1534) ...
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Giurista (Prato 1855 - Pisa 1929), prof. nelle univ. di Urbino, Macerata, Siena, Torino e Pisa, dove successe a F. Serafini (1897). Fissò, per la ricerca delle interpolazioni nel Digesto, il criterio cosiddetto [...] legislativo, che fa ascrivere ai compilatori le sentenze disseminate nei frammenti dei giureconsulti romani formulate con lo ius maiestaticum. Tra le opere: Sulla istituzione di erede nel diritto romano ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] (nacquero poi Raffaella, Edmea e Lea Maria), seguì con la famiglia i numerosi trasferimenti lavorativi del padre: lasciata Urbino, visse a Prato, ad Ascoli Piceno, a Livorno e infine, dal novembre 1906, a Bologna.
Dopo aver brillantemente frequentato ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] la carica di rabbino maggiore del Consorzio israelitico di Milano, si distinse tra l'altro per la fondazione, nel 1897, di un istituto di istruzione anticipatore dei moderni criteri educativi e pedagogici.
Compì ...
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Figlio (n. 1548 - m. 1631) di Guidobaldo II, ebbe cultura umanistica e notevole capacità di governo. Successo al padre nel 1574, nel 1621 rinunciò a favore del figlio Federico Ubaldo; alla morte di questo [...] ) riprese le redini dello stato, ma amareggiato dalle continue pressioni di Urbano VIII, finì col cedere il potere ad un governatore ecclesiastico, ritirandosi a vita privata. Con lui si estinse la dinastia e il ducato di Urbino passò alla Chiesa. ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, p. 325; VII, pp. 616 s.; C. Grossi, Degli uomini illustri di Urbino, Urbino 1819, pp. 139, 237; C. Promis, Biografie di ingegneri militari italiani dal secolo XIV alla metà del XVIII, in Miscellanea di ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] di Federico da Montefeltro, e le prove della fiducia che quest'ultimo riponeva in lui. Nel 1475 fu tra i gonfalonieri di Urbino e, proprio in quell'anno, a lui si rivolse per lettera Giovanni Antonio Campano per avere notizie di prima mano necessarie ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] , pp. 1-68).
In seguito a un breve periodo trascorso in patria, e dopo un probabile soggiorno presso il duca di Urbino (Vernarecci, 1872, p. 16), il G. nel 1580 entrava al servizio del cardinale Gabriele Paleotti, rimanendovi fino al luglio del 1597 ...
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Pittore (Napoli 1684 - Perugia 1752); fu attivo a Roma, Perugia e Urbino. Pare che giovanissimo si sia trasferito a Roma, che dovette però presto abbandonare, dopo essere stato in carcere per ragioni ignote. [...] Godendo della protezione degli Albani, si recò a Urbino dove soggiornò a lungo: qui la sua opera più importante è rappresentata dalla decorazione del palazzo Albani. Coll'aiuto del figlio Eugenio (n. nel 1714), lavorò molto anche a Perugia, dove ...
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Nipote (m. 1241) di Antonio, vicario di Federico Barbarossa a Urbino, ne continuò la politica, che rimase poi tradizionale, in senso favorevole agli Svevi, combattendo più volte in Umbria per Federico [...] II, da cui fu investito (1213) della signoria di Urbino che occupò effettivamente solo nel 1234. ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...