LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] , a cura di C. Guasti, Firenze 1884, pp. 4-6, 11, 24-47; A. Verdi, Gli ultimi anni di L. de' M. duca d'Urbino (1515-1519), Este 1888; F.-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicis jusqu'à la chute de la République: 1434-1531, I ...
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Figlio (n. 1472 - m. Fossombrone 1508) di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza, ebbe educazione umanistica, sotto la direzione di O. Ubaldini. Uomo d'arme, combatté i Francesi di Carlo VIII in Romagna (1494) e nel Napoletano (1496). Tradito da C. Borgia, perdette e riacquistò due volte (1502-03) il suo ducato, mantenendone definitivamente il possesso dopo la morte di Alessandro VI. Non avendo ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] . 1700. Pochi giorni dopo, il 1 dic. 1700, il M. era con il socio D. Duranti, nuovo titolare della Stamperia camerale urbinate. L'incarico durò pochi mesi (prima del settembre 1701 passò a U. Laquanti), durante i quali il M. si impratichì dell'arte e ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] - Roma 1600-1621); nella busta 124, fasc. I, cc. 120-205, dal titolo Lettere di diversi ai Gonfalonieri e Priori di Urbino relative agli interessi della Comunità e di privati, si trovano 75 lettere del F. (Roma 1646-1681). Nel Paris. lat. 9362 della ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] a un castello sulla riva del Po; nello stesso anno fornì alcuni disegni per il Palazzo Ducale di Pesaro. Passato poi a Urbino (1465-66), dove probabilmente eseguì i primi disegni per il Palazzo Ducale, nel 1468 L. ebbe da Federico da Montefeltro la ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] e correzioni ai diz. biografici dei musicisti, in La Critica musicale, V (1922), pp. 229-231; B. Ligi, La cappella musicale del duomo di Urbino, in Note d'archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 97, 100-103, 131 s., 325, 338; Grove's Dict. of ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] la notizia che il G. "benché uomo forestiero e privato menasse in moglie la duchessa di Valacchia" (Degli uomini illustri di Urbino, pp. 237 s.), notizia che già Promis riteneva poco credibile. Tornò forse in Italia alla fine del 1596 - l'ultima sua ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] di Lille, ibid., VII, 3-4 (1894), pp. 48 s.; A. Alippi, Ancora di una tavola di B. di maestro Gentile da Urbino, ibid.,11-12, pp. 182 s.; D. Diotallevi, Memorie storiche della prodigiosa immagine di Maria Santissima che si venera nella contrada degli ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] 1479 fu attivo presso la corte di Urbino sotto la guida di F. di Giorgio Martini e L. Laurana (Palazzo Ducale). Nel 1481 giunse a Roma, dove si distinse particolarmente nella costruzione della fortezza di Ostia e nella collaborazione alla locale ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...