DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] certa. Probabilmente le città che lo ospitarono furono le stesse che accolsero gli altri fiorentini banditi da Firenze: Pesaro, Urbino, Modena, Ferrara o piuttosto Venezia e Roma dove, tra l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] -teologica, e messa in scena l'8 luglio 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della Rovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali di quattro coppie divine, secondo uno schema non inconsueto di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] -443; M. Cerini, Il patriottismo di B., in Rassegna italiana, XVIII (1935), pp. 298-308; G. Natali, T. B., in Celebrazioni marchigiane, Urbino 1935, I, pp. 31-66; L. Tria, Il pensiero politico di T. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Venezia 1966, pp. 159-182; C. H. Clough, Cardinal B. and Greek at the Court of Urbino, in Manuscripta, VIII (1964), pp. 160-171; H. D. Saffrey, Aristoteles, Proclus, B., in Atti del XII Congresso intern. di filos ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d'Urbino, che lo invitò presso di sé; ma lo Strozzi aspirava per il suo protetto a onori ben più alti, quindi lo spinse a ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] 1562-63 tra i semplici conventuali di un monastero del tutto periferico e secondario, S. Angelo di Gaifa, nell'archidiocesi di Urbino, dove aveva già soggiornato nel 1555-56, allora però in veste di abate. Qui il F. rimarrà ininterrottamente e senza ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] Giorgio di messer Giovanni, Antonio di Meglio, Francesco Accoltil il Burchiello), corrispondenze poetiche (segnatamente con Agnolo da Urbino, Mari de' Nobili, Antonio Manetti e Francesco Accolti) e canzoni di argomento latamente filosofico.
Le 24 ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] i disegni di Leonardo per le scene della favola di Orfeo che doveva rappresentarsi a Mantova, diversi piatti di Casteldurante, di Urbino e di altri centri, la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D. Dosso, del Tintoretto, Rubens, Bruegel il ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] finalmente si svela. - Corre ora e per l'anno seguente l'Italia, prima a Ferrara, poi a Mantova, Padova, Venezia, Pesaro, Urbino, Torino e ancora a Ferrara. 1579: vien chiuso nell'ospedale di Sant'Anna ove rimarrà sino al 1586, tra farnetico e lavoro ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e recitò l'epitalamio. Cinque giorni dopo, alle nozze di Isotta, sorella di Leonello, con Oddantonio da Montefeltro, duca d'Urbino, ne pronunciò un altro. Anche da queste occasioni solenni e ufficiali il G. sapeva trarre utili notizie per la sua ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...