CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] io che erano spelati, e'l fil bianchiccio si discerrieva di lontano" (Lettere, I, c. 39). In altra occasione, di ritorno da Urbino dove si era recato per conto del Trivulzio, il. C. dové sostare in pieno inverno a Montefiascone e di qui indirizza a ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino. Prima del 1541 il C. fu anche a Urbino, dove vennepresentato al duca Guidubaldo, con il quale ebbe modo di conversare tutta una sera per mostrargli "i luoghi e gli ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ’improvviso, che presentò a Saba, ricevendone un incoraggiamento; poi, nel marzo 1955, presso l’Istituto statale d’arte di Urbino, uscì la più ampia raccolta La stazione di Pisa. Tra collaborazioni a varie riviste e al terzo programma della radio ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di Terenzio da lui tratta per l'I.; in due lettere da Urbino del 1507 accosta l'I. al Sadoleto e al Porzio; ancora, lo menziona accanto al Navagero e allo Strozzi nel carme Ad ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] i relativi madrigali. Lo Striggio scrisse le musiche (abbiamo quelle del secondo e terzo madrigale). Baldassarre Lanci da Urbino disegnò le scene, che furono tre (resta solo il disegno dell'ultima). I cambiamenti di scena, operati coi periaktoi ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] . La prima trattativa seria, nel 1821, con un maturo vedovo di Sant'Angelo in Vado, Andrea Peroli, nobile di Urbino (la questione della nobiltà, conditio sine qua non per Monaldo, complicava ulteriormente le prospettive) si spinse tanto avanti da ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] far costruire a Venezia due brigantini, e nel 1531 un altro brigantino gli fu commissionato dal duca d'Urbino. L'attività teorico-pratica di ingegnere navale e capocantiere andava ormai sostituendosi alla professione delle humanae litterae. Nel ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] forse per partecipare, in qualità di commediografo o musicista, ai festeggiamenti per la nascita del figlio di Guidobaldo II d’Urbino e di Vittoria Farnese. In questi anni si dovrebbe situare anche un soggiorno alla corte di Ferrara, suffragato dalla ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] contaminata di voci straniere, spagnole e francesi.
Nel 1598 l'I. passò al servizio di Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, per conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece della duchessa Livia, un figlio del duca ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] 1973), pp. 3-20; J. Monfasani, Alexius Celadenus and Ottaviano Ubaldini: an epilogue to Bessarion’s relationschip with the court of Urbino, in Bibliothèque d’humanisme et renaissance, XLVI (1984), pp. 95-110 (in partic. pp. 101 s.); M. Tavoni, Latino ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...