ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e da una dedica alla regina Cristina di Svezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il duca di Urbino l'A. dovette lasciare Napoli nel 1631 per seguire lo zio a Roma, dove l'anno successivo si laureò in diritto civile ...
Leggi Tutto
Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] del Vasto, di Ferrante Gonzaga, del duca di Urbino. Pubblicò Egloghe (1550), Rime diverse (1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell' ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] duca d'Urbino), padre quanto meno pure di Pandolfa e Bernardo, in una famiglia di ascendenza nobiliare, già illustrata alla fine del '200 dal giurista Albizzo, un componente della magistratura dei Quattordici e soprattutto attiva nel corso del '400 ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] aiutato dalla moglie Elena d'Urbino. Le agiate condizioni economiche della famiglia consentirono al F., che aveva manifestato amore per lo studio, di ricevere una formazione regolare: fu infatti mandato a studiare nella vicina Siena, dapprima sotto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] da Giulio II, garantiva al giovane nipote del papa la corona ducale dopo la morte, che si prevedeva prossima, del duca d'Urbino, la cui unione con Elisabetta Gonzaga era rimasta sterile.
Ottenuto il comando di 50 uomini d'armi, il 4 genn. 1505 il ...
Leggi Tutto
BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] di aderire del tutto alla sua richiesta, limitandosi a fornirlo di una commendatoria in cui pregava a sua volta il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II.
Tentò poi il commercio e si recò per affari in Dalmazia, donde peraltro sembra che ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] , a cura di M. Marti, Firenze 1961, p. 712).
Quando poi, nel 1516, Leone X tolse al Della Rovere il ducato di Urbino, il B. cercò di procacciarsi la familiarità del papa; fece parte dell'Accademia romana, e fu uno dei tanti poeti che celebrarono le ...
Leggi Tutto
REBORA, Piero
Studioso di letteratura inglese, nato a Milano il 21 giugno 1889, fratello del poeta Clemente; lettore d'italiano nell'univ. di Liverpool (1919-23), prof. di letteratura italiana nell'univ. [...] di Manchester (1923-32), poi prof. di lingua e letteratura inglese nelle univ. di Urbino (1937-57) e Milano (1957-59).
Tra le sue opere appaiono importanti gli studî su J. Swift (Roma 1922), L'Italia nel dramma inglese (Milano 1925), Civiltà italiana ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] l'infanzia salvo un periodo di studi nel collegio scolopio di Urbino e dove, nel dicembre 1757, divenne novizio di quell'Ordine. Pronunciati i voti solenni il 7 genn. 1759, si trasferì a Roma, dove completò il corso di studi prima presso il collegio ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] di studio, ove stringe particolare amicizia con due condiscepoli: tali L. Sanesi, prete perugino, e un Guidalotti da Urbino e dove compone un sonetto garbatamente moraleggiante dedicato alle donne di quella città. Conclusa la propria preparazione ...
Leggi Tutto
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...