ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] del suo carattere, della sua attività, non ci rimane nessun'altra notizia.
Varie città italiane, fra cui principalmente Milano, Urbino e soprattutto Roma, furono mete di suoi frequenti viaggi e soggiorni che gli diedero modo di stringere amicizia con ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] : Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti morali bellissimi della morte...).
Dovette certo collaborare col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1473-1484, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Roma-New York 1984, p. 133; C. Bianca, L'accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, in Federico di Montefeltro. La cultura, Roma 1986, p. 68; M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a ...
Leggi Tutto
CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] due picciole principesse Beatrice e Leonora figlie del duca Guidobaldo II della Rovere e della duchessa Vittoria Farnese duchi d'Urbino (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, cod. misc. 148, fasc. H: il sonetto del C. "Dunque pur su l'aprir giglio celeste ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] lat., 1193, cc. 109v-111r, testo greco autografo, testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del L. a corte è documentata dal maggio 1473 all'ottobre 1476. Scarse e ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II Della Rovere a trasferirsi alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo) si era prodigato a illustrare i suoi ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 'educazione ricevuta, ai raffinati ambienti cortigiani. Soggiornò presso Ranuccio I Farnese duca di Parma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre al seguito ...
Leggi Tutto
LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] opera del L. data alle stampe e dedicata "per tanti segnalati favori ricevuti" a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, che lo apprezzò molto come predicatore e lo volle più volte alla sua corte.
Trascorse l'ultimo periodo di vita nell ...
Leggi Tutto
DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] Carducci.
Dopo i primi anni al "S. Giovannino" di Firenze, il D. insegnò a Pietrasanta, ad Empoli, al collegio di Urbino (1865-72) e infine a Imola (su presentazione e raccomandazione di Carducci), dove rimase fino all'agosto 1876, quando, ammalato ...
Leggi Tutto
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] commercio dell’Università di Ancona, Pedretti la abbandonò quasi subito per passare a quella di lingue straniere dell’Università di Urbino, dove si laureò, nel 1953, discutendo con Piero Rebora una tesi (Poesia e musica negra d’America) sul jazz come ...
Leggi Tutto
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...