DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] . metodica ... delle belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 348; G. B. Pericoli, Passeggiata nella città di Urbino, Urbino 1846, pp. 31, 51; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Firenze 1899, p. 39; P. Rotondi, Ancora un'opera sconosciuta di Francesco di ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] 1934, pp. 322 ss.; B. Berenson, Pittura ital. del Rinascimento, Milano 1936, p. 154; P. Rotondi, Il palazzo ducale di Urbino, Urbino 1950, pp. 375, 377 s., 469; W. Schöne, Raphaels Krönung des heiligen Nikolaus von Tolentino, in Eine Gabe der Freunde ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] successore di Federico, chiedeva ancora nel 1487 a Siena di sostituire F. nella carica di podestà di Porto Ercole per averlo a Urbino, da dove il Concistoro di Siena lo richiamò nel luglio e ancora nell'ottobre. Il 14 ottobre F. fu infatti inviato a ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] corsi di disegno, ornamentazione, geometria e meccanica; fu invece autodidatta nel campo della scultura. Non si conoscono opere precedenti al suo arrivo a Cracovia dove giunse chiamato dall'architetto ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] dal Lanciarini non è documentata), fu attivo come intagliatore e intarsiatore (nei documenti è detto "carpentarius") in Umbria e soprattutto in Perugia, dove è citato per la prima volta nel 1498 e dove ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ad alcuni appunti del Malvasia non pubblicati nella Felsina pittrice, sarebbe stato allievo di G. A. Sirani (Malvasia, a cura di A. Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] a Venezia, il mestiere di incisore, calcografo, editore benché nel suo testamento, rogato il 16 giugno 1620 dal notaio Fausto Doglioni, egli si definisca "desegnador". Il suo nome non ricorre mai negli ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] di pochi mesi, però, il G. si ammalò e morì nel luglio del 1558. Il gran maestro ne diede l'annuncio al duca di Urbino il 30 luglio, chiedendogli anche di trasmettere ai figli del G. una somma a titolo di compenso (Promis). Da alcune lettere del duca ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Berlin 1907, pp. 91, 133; Id., Die Majolikasammlung Alfred Pringsheim in München, Leiden 1914, II,nn. 257-270; G. Vitaletti, F. X. A., Urbino 1914; Id., Le rime di F. X. A.,in Faenza, VI(1918), pp. 11-15, 41-44; B. Rackham, Guide to Italian maiolica ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] nel palazzo estense poi detto del Paradiso: uno di essi raffigurava il concilio tenuto in Ferrara nel 1438), sarebbe rimasto sempre a Urbino, fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu madre del ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...