Condottiero fiorentino (Firenze 1471 - Ravenna 1512). Al servizio dapprima del duca Valentino, nel 1506, col papa Giulio II, ebbe parte nella conquista di Bologna; dal 1511 fu agli ordini di Francesco [...] Maria della Rovere duca d'Urbino, comandante dell'esercito pontificio, segnalandosi nel Bolognese contro i Francesi di Luigi XII; morì nella battaglia di Ravenna. ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] duca d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i ...
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Teologo e biblista italiano (Asti 1927 - ivi 2016). Di origini ebraiche, docente di Giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento agli Istituti di scienze [...] religiose delle università di Urbino e Trento, curatore di prestigiose collane editoriali, è stato esponente di primo piano della cultura ebraica in Italia e protagonista del dialogo ebraico-cristiano. Strenuo sostenitore del diritto della ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] la legazione di Bologna al tempo della vicelegazione di Giovanni Rinuccini e solo un anno dopo fu inviato nuovamente a Urbino, per occupare la cattedra di diritto canonico e civile presso quella Università; tanto che, per alcuni anni, poté alternare ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] , anno della morte del papa Paolo IV cui si accenna nel primo, e il 1564, epoca dell'istituzione dell'Università di Urbino, consigliata nel secondo (il Celli data entrambi al 1561). La nascita di tale ateneo sembra essere l'unica possibile prova dell ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] per dissapori con Francesco Maria II, l'A. passò a Fossombrone, al servizio del cardinale Giulio, fratello del duca. Nuovamente a Urbino, nel 1564 accompagnò il duca a Venezia, e i suoi Diari ci offrono il resoconto del soggiorno del duca, presso la ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] prof. univ., dapprima di paleografia e diplomatica a Urbino, quindi, a Roma, di letteratura umanistica (1965-74) e di filologia medievale e umanistica (1974-76); socio corrispondente dei Lincei (1987). Autore di numerosi saggi dedicati a manoscritti ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , replica con poche varianti della tela di identico soggetto realizzata da Barocci per la Compagnia della Concezione a Urbino, oggi nella Galleria Nazionale delle Marche. Databile alla fine del XVI secolo, l’Immacolata della Chiesa Nuova rivela ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] Pesaro e Urbino) nella seconda metà del sec. XV, ma non si sa in che anno. Il padre, Niccolò Pace, era medico, ed anche il fratello, Andrea, praticò la stessa professione.
Il 6 giugno 1415 F. - evidentemente già medico - fece istanza per essere ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] all'altro figlio Goffredo, il quale a sua volta avrebbe dovuto cedere al primo la moglie, Sancia d'Aragona.
Fu ancora a Urbino nel 1500 e vi restò fino al 1501. Nell'ottobre del 1500 tenne quotidianamente informata la corte di Mantova della impresa ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...