Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] R. Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, Atti del Convegno internazionale (Urbino 2001), a cura di I. Biagioli, A. Botti, R. Cerrato, Urbino 2004.
44 A. Pavissich, Il testamento di L. Windthorst al suo popolo, «La Civiltà cattolica ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205, 209 s., 213; Id., Mantova e Urbino, Torino 1893, pp. 5, 28, 100 s., 132, 134, 146 s., 156 s., 186 s., 191, 249-252, 272; F. Gregorovius, Storia della ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] G., che fu autore anche di un carme dedicato al conte di Urbino.
L'intesa fra Sisto IV e il duca di Milano, che I, p. 161, C. Bianca, L'Accademia del Bessarione tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco Della Rovere: un francescano fra ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Severino nelle Marche, esecutore del conferimento di un canonicato nella cattedrale di Foligno al "decretorum doctor" Francesco da Urbino.
Dopo avere ottenuto il priorato secolare di Todi con la collegiata di S. Pietro de Uncinis (beneficio il cui ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] .
Il 27 apr. 1642 fu infine consacrato vescovo dal cardinale Antonio Barberini. Subito dopo Urbano VIII lo nominò legato di Urbino. Il G. conservò l'incarico per un triennio, totalmente assorbito dai problemi militari della guerra di Castro. Era ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato nella provincia di Macerata e dal 1823 al 1829 di quella di Pesaro e Urbino. Nel primo anno in cui fu delegato a Pesaro il C. presiedette la commissione speciale che giudicò un gruppo di ventisei persone ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , el giorno et la nocte; deiunava li giorni de la septimana, come faceano loro, in pane et in aqua. Visitava in Urbino cum frequentia li lochi pii et devoti. Havea familiarità grande a li religiosi de sancta vita; et specialmente le monache de sancta ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] A scavalco dei confini
Nel Natale del 1971, un gruppetto di persone saliva al monastero semidiruto di Montebello, anch’esso territorio di Urbino, «per aspettare la fine del mondo»104. Il Messia non tornò, ma attorno a quel rudere avvilito, e a questo ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] oggi, I, Roma 1904, p. 16, n. 1.
32 L. Bedeschi, Cristianesimo e libertà. Il discorso di Romolo Murri (San Marino 1902), Urbino 1999, p. 129.
33 Ibidem, p. 133.
34 R. Murri, L’anarchia spontanea, «Cultura sociale», 1905, 1 aprile.
35 Il concetto dell ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] : il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come annotava Bernardino Campello, uditore del C. sia a Torino sia, in seguito, ad Urbino e a Madrid, "avido di gloria e di dominio, volge macchine grandi e pensieri più vasti della sua sorte" (ibid., p. 460 ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...