CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] del C. non si svolse però solo alla Sapienza, né i suoi scritti si limitano alle orazioni: dopo il ritorno da Urbino la sua Congregazione gli affidò l'insegnamento della matematica al Nazareno, insegnamento che terrà per ventuno anni; nell'ambito di ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] al B. (ottobre-novembre 1703), "intorno alle cose da esso osservate nel viaggio fatto in detto tempo da Roma ad Urbino" (Roma, Bibl. Lancisiana, cod. LXXVII, 3). Più tardi (1712), essendosi trovate in un terreno del marchese Marcello Sacchetti presso ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] partecipazione del duca Guglielmo alla lega di Lepanto, nel 1571. A questa medesima circostanza risale un suo Discorso diretto al Duca d'Urbino circa il modo di conservare la lega fatta tra N. S. Pio V,il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d'Asburgo.
Nella prima parte, dedicata al principe d'Urbino, prendendo le mosse dall'accezione via via assunta dal nome di Cesare, il C. illustra i vari modi coi quali gli imperatori ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] dall'onere del governo di tutta l'Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di Castello, Perugia, Urbino e la Marca d'Ancona.
Il C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi di Città di Castello ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] discrezione, e fu nel 1631, quando la diplomazia barberiniana fu impegnata a realizzare la pacifica devoluzione del ducato di Urbino alla Santa Sede, vivo ancora, e consenziente, l'ultimo duca, il vecchio Francesco Maria Della Rovere.
Si trattava, in ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] è narrato in una luce favorevole alla sua politica, perché in realtà più che al servizio dei suoi corrispondenti fiorentini o urbinati, il C. poneva la sua penna soprattutto a servizio di Sigismondo III.
Questo vale anche per le sue opere a stampa ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] nei monaci olivetani e le due femmine si monacarono.
Dopo il matrimonio, il L. fu nominato dal cardinale legato di Urbino Vincenzo Costaguti podestà della città e, nel 1649, segretario di giustizia nella Legazione di Pesaro. A dicembre del 1654 passò ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] e temporale, giusta la dichiaratione de i sereniss. elettori del sacro Imperio..., Colonia 1642; Pietro Paolo Torelli da Urbino, Quali presagimenti possono haversi delle presenti sconvolte dell’Austria, e della Spagna, e da i progressi de gl’eretici ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] dal nuovo pontefice Leone X.
Il C. fece ritorno a Roma, cedendo il suo ufficio al vicario generale del duca d'Urbino e lo stesso anno si ritirò nella sua diocesi. Qui rinnovò le deliberazioni del capitolo cattedrale, restaurò il palazzo vescovile e ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...