FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] territorio statale, denominata "ponenza": dal 1775 al 1777 per San Severino, Loreto e Montalto; nel 1778 per Ferrara, Urbino e loro luoghi baronali, Fano; nel 1779 per Rieti, Todi, Farfa, Otricoli, Piediluco, Marra, Scandriglia, Monte Castello. Non ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] famiglia. In realtà egli esercitò con onore sempre maggiori incarichi. Fu prima vicegovernatore di Fermo, vicelegato di Urbino e, dal 1667, di Ferrara. Sotto Clemente X fu inoltre visitatore della Camera apostolica nella provincia del Patrimonio ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] XII nominò l'A. segretario della congregazione dei vescovi e regolari e il 30 giugno 1698 gli affidò la legazione di Urbino in sostituzione del cardinale Lorenzo Altieri. Il 14 nov. 1699 l'A. fu assunto alla porpora col titolo di San Martino ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] politica e di letteratura. Tra i principali: La raccolta del cardinale Fulvio Astalli delle Costituzioni del ducato di Urbino (1696): notizia storico-giuridica, Roma 1903; La Sovranità della Società, Roma 1904; Efficacia del giudicato nelle questioni ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 32-35, 39, 44 s., 47 s., 85, 87 s., 93, 99, 102, 105, 107, 109 s., 112, 114; f. 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518, ff. 323r, 374r, 378r; Med. 3264, f. 324r; Med. 5096 ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] parola e della sua personalità, B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovo di Siena, ma rifiutò decisamente. Era allora ad Urbino, donde si recò a Siena, ove dal 15 agosto tenne le ben note prediche in piazza del Campo fra le sue più vive ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] .
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il compito di riformare il governo di Urbino, sottratto ai Malatesta, e di riportare l'ordine a Fabriano e nelle terre della Massa Trabaria, queste ultime appena tolte ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] VI, si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino giunse con le sue milizie fin sotto le mura della città per cacciare Raffaello Petrucci e insediare Lattanzio Petrucci, ma l ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] delle Marche, si trasferi a Macerata, dove risiedette sei anni, finché nel gennaio del 1641 fu mandato come vicelegato a Urbino.
Dopo la morte di Urbano VIII rientrò in Curia. Oltre a ricoprire la carica di "referendarius utriusque Signaturae" che ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] la cronologia dei vescovi di Trento da Udalrico II ad Egnone, in Studi storici in memoria di G. Monticolo, Padova 1922, p. 325; F. Cusin, I primi due secoli del principato ecclesiastico di Trento, Urbino 1938, pp. 197-198 (dove è chiamato Alberto). ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...