GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , poi vescovo di Terni, maestro di casa, e il cancelliere Giovan Pietro Arrivabene (protonotario nel 1488, vescovo di Urbino nel 1491), proveniente da una famiglia di origine cremonese.
Il G. era stato preceduto nella carriera ecclesiastica dallo zio ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] un certo Amico de Fossulanis dell'Aquila.
L'11 giugno 1448 Niccolò V lo nominò, al posto del vescovo di Urbino, subcommissario della commissione cardinalizia incaricata di preparare il processo di canonizzazione di Bernardino da Siena. Insieme con l ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , pubblicò le risposte in un volumetto di Problemata (Venezia, G. Ziletti, 1567). Nella dedica a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino, in data 4 maggio 1567, l'autore ricordava quando lui e il G. vivevano nella Marca e l'amico prestava servizio ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] prima, il 14 febbraio, il L. era stato insignito anche della mitra episcopale di Urbino, e il 3 marzo aveva preso possesso della diocesi. A Urbino avrebbe inoltre fatto trasportare le reliquie del servita Girolamo Ranuzzi, non prima di aver istituito ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] 225; E. Müntz, Raphael sa vie,son æuvre et son temps, Paris 1900, pp. 244, 328 s.; G. Pansa, Le relazioni di Raffaello d'Urbino con G. B. B. dell'Aquila e le vicende del quadro della Visitazione, in Arte e storia, XXX (1911), pp. 225 ss., 257 ss.; E ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Reunionsverhandlungen in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts, Rome 1922, app., nn. 15, 16, 17. Per il periodo urbinate: Arch. Segr. Vat., S. S.,Urbino, 13. La corrispondenza del C. con la segreteria di Stato, Ibid., S.S., Cardinali, 9, 55-67 ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] le guerre per Siena - città della quale egli era oratore insieme con P. Borghesi, F. Piccolomini e F. Segardi - e per Urbino. In entrambi i casi le obiettive convergenze dell'Inghilterra e del Papato mediceo fecero del G. un ambasciatore dell'uno e ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] a Bologna e convocato il consiglio di guerra, l'A. propose di attaccare Mirandola, ma si scontrò violentemente col duca d'Urbino, che voleva invece marciare su Ferrara. Prevalse il parere dell'A.; ne nacque, però, un odio insanabile del della Rovere ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e legato di Urbino. Il 30 apr. 1733 il G. fu annoverato tra i prelati romani e nel novembre del 1734 divenne canonico di S. Giovanni ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] crisi modernista, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzazione. Atti del Convegno nazionale di Urbino, 1-4 ottobre 1997, a cura di A. Botti - R. Cerrato, Urbino 2000, pp. 643-672; Ead., La FUCI tra modernismo, partito popolare e fascismo, Roma ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...