Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] direttamente connesso con quello delle proteine, degli amminoacidi, dell’urea e dell’acido urico. Ha origine in seguito a , da CO2 e ATP, precursore delle basi pirimidiniche e dell’urea.
L’a. è un composto fortemente tossico per l’organismo, ...
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Chimico (Eschersheim, Francoforte sul Meno, 1800 - Gottinga 1882); prof. a Kassel e a Gottinga (dal 1836); autore di importanti ricerche di chimica organica e inorganica (preparazione dell'alluminio, dell'acido [...] cianico, dell'acido ossalico, dell'urea e dei suoi derivati, del carburo di calcio, del fosforo, ecc.). Alcune sue idee, la teoria dei radicali. A W. si deve la preparazione dell'urea dal cianato d'ammonio (1828), con la quale si dimostrò che la ...
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uretani Composti chimici, H2NCOOC2H5, esteri etilici dell’acido carbammico; cristalli incolori, solubili in acqua, in alcol, etere ecc. Si ottengono per azione dell’ammoniaca sul cloroformiato d’etile, [...] per ammonolisi del dietilcarbonato, per reazione tra urea (o nitrato di urea) e alcol etilico. Al pari dei narcotici, impedendo la riduzione del citocromo, inibiscono la respirazione cellulare, e infatti possiedono proprietà anestetiche, soprattutto ...
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. È quel particolare processo di umificazione che conduce a formazione di ammoniaca: per la conoscenza di questo processo occorre dunque una rapida rassegna delle materie organiche azotate del terreno, [...] di attaccare l'acido urico, ma che dall'azione simultanea dei due bacterî (quello dell'acido urico e quello dell'urea) l'acido urico è trasformato rapidamente in carbonato di ammonio.
Analogo comportamento presenta la guanina, che in un primo tempo ...
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Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; [...] epatoprotettore.
Arginasi Enzima appartenente alla classe delle idrolasi (ammidasi) che catalizza la scissione dell’a. in ornitina e urea, che nell’organismo viene eliminata attraverso le vie escretorie. È presente solo nel fegato, ma non in quello ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] , creatina, creatinina ecc.). Il valore normale dell’a. non proteico oscilla tra g 0,20 e 0,50‰ qualora si faccia riferimento all’urea e tra g 0,10 e 0,23‰ qualora si consideri il solo azoto. Mentre la diminuzione dell’azotemia al di sotto dei valori ...
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Concentrazione di prodotti azotati non proteici nel sangue al di sotto del valore di azotemia pari a 0,16 g‰. Si verifica per gravi insufficienze epatiche e nella gravidanza.
L’ipoazoturia è la scarsa [...] escrezione urinaria di urea che si osserva per lo più in gravi malattie del fegato e del rene e in alcune malattie del ricambio. ...
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sudore
Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute. Il s. è composto prevalentemente da acqua (99,1% circa), nella [...] quale sono disciolte sostanze organiche (urea, acido urico, creatinina, acido piruvico, acido lattico, ecc.: 0,20% circa, complessivamente) e inorganiche (cloruro di sodio, solfati, fosfati, ecc.: 0,70% circa, complessivamente). Il s., con il quale ...
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Enzimi della classe delle idrolasi che idrolizzano le ammidi in acidi organici e ammoniaca: la glutamminasi e l’asparaginasi, trasformando la glutammina e l’asparagina nei corrispondenti acidi glutammico [...] e aspartico, liberano ammoniaca; l’ureasi scinde l’urea in anidride carbonica e ammoniaca. Alcune d. presenti nei reni, nei muscoli, nel fegato idrolizzano il gruppo amminico di composti purinici, pirimidinici, nucleosidi e nucleotidi, trasformandoli ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmacologie. ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...