Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] solubile in quanto si può solubilizzare in vitro a pH inferiori a 4,5 o superiori a 9 o a pH 8 in urea 1 M in assenza di Ca2+. La formazione definitiva del coagulo duro, costituito da fibrina insolubile, avviene mediante la formazione di legami ...
Leggi Tutto
ciclo di Krebs
Anna Atlante
Processo nel quale il carbonio dell’acetilCoA (acetil coenzima A derivante dal catabolismo dei glicidi), degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi è ossidato ad anidride [...] , alla sintesi degli acidi grassi, del colesterolo e delle porfirine, e ad altre vie metaboliche, quali il ciclo dell’urea e delle purine. Inoltre, il pool degli intermedi del ciclo di Krebs può essere alimentato (anaplerosi) da numerosi metaboliti ...
Leggi Tutto
ciclo metabòlico Serie di reazioni catalizzate da enzimi, che avvengono entro una singola cellula, collegate tra loro in modo che il prodotto di una reazione diventi il substrato della reazione successiva [...] sostanze nutritive; la glicolisi, che conserva sotto forma di ATP l'energia liberata dalla demolizione del glucosio; il ciclo dell'urea, che serve a degradare gli amminoacidi e a eliminare le sostanze azotate in eccesso; il ciclo dei pentosi, o di ...
Leggi Tutto
Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] clorurati, derivati clorurati dell’acido benzoico, dinitroaniline sostituite ecc. In particolare, ha trovato larga diffusione il derivato dall’urea 3-p-clorofenil-1,1-dimetilurea, che può agire su tutte le erbe della superficie trattata (e. totale ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] esterne. Nella gluconeogenesi i mitocondri esportano malato principalmente mediante il carrier dei dicarbossilati. Nel ciclo dell'urea e nel ciclo delle purine i mitocondri partecipano catalizzando traffico di fumarato in scambio di fosfato, malato ...
Leggi Tutto
Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] ora formulata: con moderate azioni denaturanti, quali il riscaldamento a 50°-60°C, l'aggiunta di alcali o di urea, egli ha prodotto in globuline normali un dispiegamento delle loro molecole in modo da renderle filiformi o nastriformi come avviene ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] sostituire la funzione del rene, che consiste nell’eliminazione sia dell’acqua in eccesso, sia dei metaboliti (come l’urea) il cui accumulo darebbe origine a effetti tossici, sia di sostanze tossiche accidentalmente presenti. Questo scopo è raggiunto ...
Leggi Tutto
Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] in molti casi la partecipazione attiva del villo. Mentre per alcune sostanze (acqua, elettroliti, ossigeno, anidride carbonica, urea ecc.) gli scambi tramite la placenta avvengono in entrambe le direzioni in rapporto a fattori di ordine fisico ...
Leggi Tutto
Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] , per reazione con una seconda molecola di ammoniaca; e in un terzo tempo l'idrolisi enzimatica dell'arginina, che libera l'urea e rigenera l'ornitina, pronta a reagire da capo.
Lo storico lavoro nel quale questi fatti sono stati stabiliti è stato ...
Leggi Tutto
GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] 100 °C., e per lunga durata (una settimana), ottenne una certa quantità di sostanze complesse: varî acidi organici, urea e diversi amminoacidi (glicina, alanina, ecc.). Come è noto, gli amminoacidi sono le pietre di costruzione delle molecole delle ...
Leggi Tutto
urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...